Papua Nuova Guinea: padre sbrana figlia di tre anni e ne beve il sangue

Ha sbranato a morsi la figlia di tre anni e ha mangiato la sua carne e bevuto il suo sangue. La macabra vicenda è avvenuta è avvenuta nei pressi di Lae, in Papua Nuova Guinea. A denunciare il drammatico atto di cannibalismo sono stati due ragazzini che si stavano arrampicando su un albero di cocco. I due hanno immediatamente lanciato l’allarme e il padre-cannibale è stato arrestato. Un politico locale, John Kenny, fra i primi ad accorrere sulla scena del massacro, ha raccontato – in base a quanto riferisce giornale locale Post Courier – che la piccola si era recata in visita dal padre assieme alla mamma. Improvvisamente l’uomo ha afferrato la figlia e l’ha trascinata in una vicina foresta. Lì, secondo quando raccontano i testimoni, il padre l’ha azzannata al collo e, quando era ormai morta, ne ha mangiato la carne e bevuto il sangue. La polizia ha confermato che si è trattato di “un atto di cannibalismo”.
 In Papua Nuova Guinea, purtroppo, fenomeni di cannibalismo sono ancora presenti. Lo scorso anno la polizia ha arrestato dozzine di persone legate a un culto cannibale e accusate di aver ucciso almeno sette persone, mangiandone il cervello e bevendo una zuppa ricavata dai loro genitali.

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