ROMA. “Personalmente se fossi io il capo azienda affronterei anche il rischio di una causa per risarcimento perché a volte il simbolo di un gesto è più importante del valore economico”. Così il sindaco di Roma Ignazio Marino sui 41 licenziamenti che dovrebbero scattare in Ama dopo lo scandalo ‘Parentopoli’. L’azienda nutrirebbe infatti dubbi sulla possibilità di procedere ai licenziamenti per il rischio di cause risarcitorie.
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