E torna alla ribalta, con colpo di scena, il caso Bibbiano, con Lucia Borgonzoni e Giorgia Meloni denunciata alla Corte Europea dei diritti dell’uomo. In realtà la lista dei politici denunciati è lunga e presenterebbe anche i nomi di Di Maio e Salvini.
La denuncia arriva da Francesco Monopoli, un assistente sociale di 35 anni finito agli arresti domiciliari nel corso dell’indagine sugli affidi illeciti. Il trentacinquenne ha deciso di muoversi per vie legali contro numerosi politici italiani accusati di aver lasciato intendere che gli indiziati fossero colpevoli. Prima della sentenza di un giudice.
“Secondo la consolidata giurisprudenza della Corte, il principio di innocenza si estrinseca anche nel divieto per le autorità di rilasciare dichiarazioni pubbliche da cui emerga un anticipato giudizio di colpevolezza. Le affermazioni rese all’inizio del procedimento sono potenzialmente le più lesive, perché inducono l’opinione pubblica a credere nella colpevolezza dell’indagato/imputato, e possono pregiudicare la valutazione degli organi giudicanti“, recita parte del testo del ricorso presentato dal legale dell’assistente sociale.
Per questi motivi sono state denunciate Lucia Borgonzoni e Giorgia Meloni, ma la lista dei politici allegata al ricorso è davvero lunga. Sembra che ci sia anche Luigi di Maio, che su Facebook aveva parlato di una “galleria di atrocità assolute che grida vendetta a Reggio Emilia“. In effetti sembra esserci un giudizio di colpevolezza. Non è chiaro se nella lunga black list compaia anche il nome di Matteo Salvini. Molti media lo menzionano e la cosa in fondo non stupirebbe alla luce delle dichiarazioni del leghista sul caso.