Arriva il ‘lazo’ per la polizia locale di Parma. Dopo un periodo di sperimentazione entra nelle dotazioni il bolawrap, un nuovo strumento non-lethal in grado di immobilizzare (senza provocare danni fisici) malviventi o persone pericolose per sé stesse e per gli altri. Il dispositivo è composto da un laccio in kevlar (una fibra sintetica dotata di grande resistenza meccanica alla trazione) che viene lanciato verso le gambe o il tronco del soggetto con l’effetto di ottenere una legatura efficace, che ne impedisce qualsiasi ulteriore movimento. Lo strumento, realizzato da un’azienda americana, è dotato anche di un laser guida per la mira e di una cartuccia a salve, che garantisce la proiezione del ‘bola’ alla velocità di oltre 150 metri al secondo fino ad una distanza di 6-7 metri.
La sperimentazione sarà preceduta dalla formazione di una decina tra ufficiali e agenti, che a loro volta saranno i formatori interni dei reparti quando lo strumento sarà dotato a regime. “Abbiamo deciso di dotare la Polizia Locale di Parma di questo strumento di autotutela: siamo il primo comune in Emilia Romagna a sperimentarlo ha spiegato l’assessore alla Sicurezza del comune di Parma Cristiano Casa -. È estremamente efficace nell’immobilizzazione di persone pericolose, a distanza, e senza provocare danni fisici. Siamo sicuri che accrescendo le dotazioni di sicurezza della Polizia Locale saremo in grado di aumentare la percezione di sicurezza delle parmigiane e dei parmigiani. Se la sperimentazione darà esiti positivi, come si ipotizza, doteremo il Corpo di Polizia Locale del Bolawrap”.