Sembra assurdo, ma è la verità che le perfette sentinelle contro i tumori della pelle, possono essere proprio i parrucchieri. Proprio loro, siano in grado di segnalare la presenza di anomalie sulla pelle, possibili ‘spie’ di un tumore. Secondo alcuni dermatologi inglesi e americani, questi professionisti della bellezza possono e devono essere addestrati a controllare la pelle dei loro clienti, per segnalare lesioni sospette. Tanto per avere un’idea sulla grandezza del problema, si calcola che circa 100.000 nuovi casi di cancro della pelle siano diagnosticati solo nel Regno Unito ogni anno. Ma in molti casi, queste neoplasie possono restare silenti per anni. Solo nel nostro paese ogni anno il melanoma maligno uccide più di 2.500 persone. Se nelle donne i tumori si manifestano più spesso sulle gambe, e negli uomini sulla schiena, fino a un quinto dei casi riguarda testa e collo. Oltretutto le lesioni sul cuoio capelluto e la parte posteriore del collo possono facilmente passare inosservate, ed ecco perchè secondo gli specialisti proprio i parrucchiere possono essere le ‘sentinelle’ ideali. Illustrando la loro idea sul ‘Journal of American Academy of Dermatology’, i medici americani dicono che “non dovremmo aspettare che i nostri pazienti arrivino da noi quando potrebbe essere troppo tardi, ma utilizzare i metodi di ricerca e di sensibilizzazione per migliorare il rilevamento precoce di melanomi su testa e collo melanomi, ‘sfruttando’ il ruolo dei parrucchieri e il loro specifico rapporto con i nostri potenziali pazienti”. Dai ‘maghi’ di spazzola e phon non ci aspetta certo una diagnosi, ma la segnalazione di eventuali grumi, lesioni o ferite al cliente. E secondo alcuni studi questo tipo di formazione è realizzabile, come dimostra un lavoro svolto qualche tempo fa dal Nottingham City Hospital Nhs Trust, secondo cui la maggior parte dei parrucchieri intervistati era lieta di assumersi una responsabilità extra. Insomma, secondo i favorevoli, riferisce la Bbc online, solo in Gb i controlli della cute potrebbero diventare una routine, accanto a taglio e colore, nei 36.000 saloni del Paese. E già nel 2010 la Melanoma Task Force ha prodotto una serie di ‘linee guida’ per aiutare parrucchieri ed estetisti a identificare lesioni sospette.