Un piano per integrare nel tessuto produttivo del territorio sardo politiche di welfare nell’ottica di favorire la crescita delle imprese e il benessere della comunità locale. È questo l’obiettivo del progetto Welfare Olbia, nato con la sottoscrizione di un accordo tra il Comune di Olbia, le parti sociali e la società di consulenza aziendale NexumStp.
I partner tecnici del progetto sono Allianz, Intesa Sanpaolo e GoWelfare.
Numerose le associazioni datoriali e sindacali coinvolte: Confcommercio Nord Sardegna, Confindustria Centro Nord Sardegna, Confartigianato Gallura, Cipnes, CNA Gallura, AGCI Gallura-Nuoro, ADC Olbia – Tempio, Cgil Gallura e Cisl Gallura.
Il valore aggiunto dell’iniziativa consiste nel coinvolgimento di attori pubblici e privati del territorio per generare valore condiviso, sia economico sia sociale, uscendo dal perimetro della singola impresa per approdare a dinamiche territoriali. Nel fare sistema si creano opportunità soprattutto per le piccole e medie imprese cui, grazie a questo nuovo strumento, oggi è consentito di attivarsi in un campo che rimane ancora in via maggioritaria appannaggio delle aziende più grandi e strutturate.
Nel corso della presentazione al Museo Archeologico è intervenuto il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, che ha dichiarato: “Il Comune di Olbia sostiene da sempre tutte le iniziative che mirano ad incrementare la qualità di vita dei cittadini. Il benessere dei lavoratori e quello dei cittadini passa attraverso una lunga azione territoriale. Il progetto Welfare Olbia ha un obiettivo etico, sociale ed economico di estrema importanza: promuovere un buon equilibrio tra vita privata e lavoro e creare un ecosistema locale in cui imprese, associazioni e istituzioni possano agire in modo sinergico e contribuire al benessere della comunità.”
Presente per i saluti istituzionali anche Antonio Usai, professore associato di Scienze economiche e aziendali dell’Università degli Studi di Sassari che ha dato il patrocinio alla conferenza stampa.
Con la piattaforma dedicata Welfare Olbia (welfareolbia.it) si vuole favorire l’adozione di piani di welfare da parte delle piccole e medie imprese locali e introdurre nel territorio il welfare pubblico, al fianco di quello integrativo contrattuale, per consentire una maggiore universalità delle tutele e migliorare complessivamente il livello delle coperture sociali.
Il coordinatore per le attività di NexumStp, Giovanni Degortes, afferma: “Auspichiamo che il progetto Welfare Olbia sia volano di crescita per l’economia locale, oltre che uno strumento indiretto per creare occupazione e contribuire allo sviluppo di specifici settori e del loro indotto. L’esperienza nella consulenza del lavoro ci porta ad affermare con convinzione il collegamento diretto tra le performance dell’impresa e la salute della comunità in cui questa è inserita. In linea con le direttive europee e la sensibilità sociale su tematiche ESG il progetto si pone come un bellissimo esempio a livello nazionale di interazione tra impresa e territorio”.
All’incontro sono intervenuti tutti i rappresentanti delle associazioni datoriali in appoggio e sostegno al progetto.
Pasquale Ambrosio, dirigente di Confcommercio Nord Sardegna ha commentato: “Sin dal primo momento, Confcommercio ha creduto fortemente sulla valenza dell’iniziativa Welfare Olbia. Attraverso il coinvolgimento di diverse imprese associate abbiamo collaborato e riportato i considerevoli vantaggi che possono ottenere aziende e dipendenti. Continueremo a sostenere il progetto e a coinvolgere ancora di più le imprese interessate, creando uno sportello dedicato, convinti che sia una grande opportunità che favorirà l’intero tessuto economico del territorio”.
Il presidente di AGCI Gallura, Michele Fiori, aggiunge: “Abbiamo da subito aderito con entusiasmo al progetto propostoci, consci che sin dal sorgere in chiave moderna, con i Probi pionieri di Rochdale nel 1844, la cooperazione che riteniamo essere la più bella forma di democrazia economica venne sviluppata attraverso innovative forme di welfare. Siamo certi che questi strumenti, compreso il coinvolgimento del territorio e il valore condiviso della prossimità, costituiscano la base ideale per un utile supporto alle imprese, ai lavoratori e alle loro famiglie”.
Contestualmente alla firma dell’accordo, è stato formato un Osservatorio con il compito di controllo, vigilanza e indirizzo riguardo la scelta dell’offerta di welfare, per garantire che il servizio sia centrato sulla qualità in termini etici, di equità sociale e nel rispetto dei diritti dei cittadini lavoratori e dei cittadini utenti. Tale organismo ha anche il compito di monitorare periodicamente le azioni realizzate al fine di valorizzare i risultati raggiunti dalle attività progettuali del territorio. L’Osservatorio sarà formato da un componente delle associazioni sindacali dei lavoratori, da uno delle associazioni dei datori di lavoro e da un rappresentante nominato da NexumStp.
Relativamente alle partnership tecniche, l’accordo sottoscritto con Allianz S.p.A., mediante Allianz Value s.r.l., la società creata proprio per sviluppare il welfare aziendale, mette a disposizione delle aziende Allianzmywelfare. Si tratta di una piattaforma online che consente al dipendente di utilizzare tutti i servizi previsti dalla normativa in vigore: dal buono spesa al rimborso delle spese scolastiche, ai viaggi, alle palestre e molto altro, fino alla previdenza complementare, potendo beneficiare di circa 40 mila esercizi convenzionati. Gianfilippo Cappato, responsabile Territoriale Nord Ovest e Sardegna di Allianz S.p.A., afferma: “Crediamo molto al progetto promosso da NexumStp poiché pensiamo che grazie al welfare aziendale possiamo aiutare le aziende a trovare soluzioni per migliorare la relazione con i propri dipendenti. Inoltre, il nostro modello si basa sulla consulenza che le agenzie Allianz sul territorio offrono alle aziende e ai loro dipendenti, consentendo a questi ultimi di utilizzare con il massimo potenziale la piattaforma.”
L’intervento di Intesa Sanpaolo nel progetto, attraverso la filiale di Olbia, comprende l’accesso alla piattaforma Welfare Hub della banca. Si tratta di un servizio online che permette di utilizzare il credito welfare presso 20.000 attività già convenzionate a livello nazionale. Non solo, con l’avvio dell’accordo, diventa possibile proporre in convenzionamento anche le specifiche attività del territorio, indipendentemente dalla loro dimensione. Le aree tematiche presenti in piattaforma sono: casa e famiglia, salute e benessere, risparmio e tempo libero, viaggi e mobilità. Le modalità di utilizzo comprendono il rimborso per le categorie di spesa previste dalla normativa, per esempio per le spese scolastiche, il versamento, per esempio a fondi di previdenza complementare e casse sanitarie, e il voucher. Stefano Capellari, Direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo, ha commentato: “Tra le imprese si sta diffondendo una nuova cultura del welfare e il nostro obiettivo è contribuire a sviluppare al meglio questa opportunità. Non solo per coglierne la convenienza economica, ma per migliorare il clima aziendale in un’ottica ESG – Environmental, Social, Governance. L’accordo sottoscritto oggi è un segnale di attenzione molto importante per il territorio e siamo fieri di poter contribuire con un servizio assolutamente distintivo”.
Per maggiori informazioni: https://www.welfareolbia.it