Partita la campagna politica di Fratelli d’Italia: ‘Stiamo cambiando l’Italia’, diffusa nel periodo estivo tra le spiagge

Parte la campagna “Stiamo cambiando l’Italia”: decine di iniziative per tutto il mese di agosto. “Con il governo Meloni stiamo cambiando l’Italia” è il titolo della campagna di Fratelli d’Italia presentata questa mattina a Ostia dal responsabile organizzazione del partito, Giovanni Donzelli, il responsabile del programma Francesco Filini, il presidente di Gioventù nazionale Fabio Roscani e il coordinatore della provincia di Roma, Marco Perissa. Una campagna informativa del partito su quattro riforme che sta portando avanti il governo: fisco, giustizia, autonomia, premierato. Fratelli d’Italia organizzerà per tutto il mese di agosto decine di iniziative nelle località balneari, fra le quali 10 in alcune delle spiagge più significative d’Italia.

La serietà politica si  unisce in questa campagna politica alla goliardia e alla leggerezza della stagione estiva. È questo lo spirito dell’evento organizzato da Fratelli d’Italia  che ha dato il via alla nuova campagna nazionale del partito tramite la quale iscritti e militanti in tutta Italia diffonderanno a cittadini e bagnanti, tra le piazze e le spiagge di tutto lo Stivale, il governo di Giorgia Meloni. Un governo  in carica  da quasi due anni e che, a dispetto delle previsioni degli oppositori resterà a Palazzo Chigi  fino alla fine del suo mandato. Durante il quale, l’obiettivo è quello di rivoluzionare l’Italia con una serie di riforme che permetteranno alla  Nazione di eliminare sistemi di potere, lungaggini burocratiche e procedimenti vetusti che la rallentano e la danneggiano agli occhi dei competitors internazionali.

Le quattro grandi riforme

Quattro riforme che permettono all’Italia di superare gli anni bui di esecutivi di sinistra. Partendo dalla riforma fiscale, con la quale l’intenzione è quella di cambiare il paradigma con cui lo Stato guarda al cittadino, non più un suddito da vessare in quanto possibile evasore, nell’ottica di punire la vera evasione, e non quella presunta. La riforma della giustizia, invece, si propone di eliminare il sistema correntizio interno alla magistratura, che la dilania a scapito dell’imparzialità del giudice, principio costituzionale, e a danno, ovviamente, del cittadino, che incappa poi in processi lunghi e in sentenze spesso ingiuste. Autonomia e premierato, infine, vanno di pari passo: la prima mette nelle Regioni maggiori responsabilità, maggiori oneri nella gestione dei fondi, che a questo punto non potranno più essere sperperati dall’incapacità dei singoli governatori; pur sempre nel rispetto dei Lep, le erogazioni minime riservate anche alle Regioni che non richiederanno maggiore autonomia. A questo sistema polarizzato, però, andrà ad affiancarsi un governo centrale più forte, dotato della legittimazione dei cittadini. Elezione diretta del Presidente del Consiglio, incarico della durata di cinque anni, fine degli inciuci di palazzo, al governo chi vince le elezioni, addio ai senatori a vita: sono solo alcuni degli obiettivi del premierato, che ridarà stabilità all’esecutivo e credibilità nei consessi internazionali. Un impegno, quello dell’esecutivo, che si allarga anche alla cura verso gli anziani e le fasce più deboli della popolazione, soprattutto per chi, nel periodo estivo, rimarrà nelle città.

I membri di Fratelli d’Italia presenti ad Ostia per la presentazione del progetto estivo hanno esposto uno striscione con su scritto: “Con il Governo Meloni stiamo cambiando l’Italia”. Dopo le dichiarazioni alla stampa, c’è stato il momento del cruciverbone goliardico sul Governo Meloni e sulle opposizioni, con la distribuzione degli opuscoli tra i simpatizzanti e i bagnanti. Tra le domande, ne compaiono molte nello stile che, ora, potremmo definire “Atreju”, cioè ironico e irriverente: “Non conviene lasciarle le chiavi di casa quando vai in vacanza se ce l’hai come vicina”. La risposta è semplice: “Salis”. “Saremo su tutte le spiagge d’Italia e in tutti i luoghi di villeggiatura – ha dichiarato Giovanni Donzelli – a raccontare le quattro riforme del Governo Meloni”.

‘L’obiettivo del governo per i prossimi tre anni è portare avanti, punto per punto, il programma elettorale con cui ci siamo presentati alle elezioni e sul quale gli italiani ci hanno accordato la loro fiducia’, dice il premier negli stralci dell’intervista, intitolata ‘I conservatori sono i veri rivoluzionari’.

‘Siamo determinati ad andare avanti, e portare a termine tutte quelle riforme e quei provvedimenti che reputiamo utili per la nostra nazione’. Per quanto riguarda il premierato, Meloni spiega: ‘Sono da sempre convinta che l’instabilità politica abbia indebolito l’Italia nei rapporti internazionali e dal punto di vista economico, perché governi che hanno una durata troppo breve non possono sviluppare una visione di lungo periodo. E ciò che puoi fare è solo navigare a vista, cercare il consenso immediato invece di immaginare politiche strutturali o mettere mano alla politica industriale’.

‘L’instabilità dei governi ha inciso sulle nostre carenze infrastrutturali, sulla nostra capacità di difendere i nostri interessi nazionali e sullo stato di salute della nostra economia. Un dato su tutti: negli ultimi vent’anni, Francia e Germania sono cresciute di più del 20 per cento mentre l’Italia è cresciuta meno del 4 per cento. E questo ci deve far riflettere, perché delle due l’una: o tutti i politici italiani sono peggiori dei politici francesi e tedeschi – e francamente io non lo penso – oppure c’è qualcosa che non funziona nel sistema e che noi dobbiamo avere il coraggio di correggere’.

Un capitolo a parte è dedicato all’Ue.  ‘L’Europa deve ripensare completamente le sue priorità, e maturare finalmente quella consapevolezza, finora mancata, di essere uno dei player che si muovono sullo scenario mondiale, in un contesto sempre più multipolare. Non ha alcun senso perseverare, come vorrebbe qualcuno, con quell’approccio autoreferenziale, e fallimentare, che ha trasformato in questi decenni l’Unione Europea in un gigante burocratico che regolamenta ogni segmento della vita dei cittadini ma che poi è incapace di far sentire la propria voce e il proprio peso sullo scenario globale’.

Dopo la tappa a Ostia: il 10 agosto a Rimini e Positano, l’11 a Gallipoli, il 14 a Jesolo, il 23 al Poetto (Cagliari), il 24 a Mondello e Forte dei Marmi. Giovani, militanti, sindaci, parlamentari, esponenti di governo: tutti tra gli ombrelloni per raccontare le importanti azioni che sta mettendo in campo l’esecutivo.  Sulle spiagge verrà distribuito un depliant informativo sulle riforme e anche l’opuscolo informativo: “Per i nostri anziani, mai più soli”, con tutti gli importanti provvedimenti assunti nei confronti di una fascia di popolazione particolarmente fragile nel periodo estivo. E ci sarà il ritorno dei “cruciverba patrioti”, con le loro definizioni irriverenti. Un modo semplice ma anche leggero per raccontare la verità sui provvedimenti del governo di centrodestra.

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