È stato estradato dal Brasile, Pasquale Scotti, il superkiller della camorra, l’ex braccio destro di Raffaele Cutolo. Era stato arrestato a Recife nel maggio scorso dopo 31 anni di latitanza, condannato per omicidio volontario e concorso in omicidio volontario, e’ giunto all’aeroporto di Fumicino con un volo Alitalia proveniente da Rio de Janeiro. All’arrivo in Italia, il boss della Nuova Camorra Organizzata, é stato accompagnato in volo da uomini dell’Interpol e del Servizio centrale operativo (SCO).
Scotti soprannominato ‘Pasqualino o’ collier’ é stato preso in consegna dai funzionari della Polizia Giudiziaria e trasferito negli uffici per la notifica degli atti a suo carico e le pratiche di foto segnalamento.
Dopo il via libera da parte del Governo brasiliano, che aveva accolto positivamente la richiesta del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, per rendere operativa l’estradizione di Pasquale Scotti, si conclude così il lungo iter che oggi ha portato al suo arresto definitivo in Italia.
Scotti deve scontare la pena di 30 anni di reclusione, comprensiva del periodo di detenzione in Brasile, come richiesto dall’autorità giudiziaria brasiliana e ai sensi del Trattato bilaterale in materia di estradizione sottoscritto nel 1989.