Un anno per superare la fase recessiva. Ne è convinto il ministro dello Sviluppo Corrado Passera secondo cui nel 2013 nostro Paese nel 2013 può risalire quei due-due punti e mezzo per tornare “non ad un grande livello, alla crescita zero, ma rispetto all’andamento di quest’anno è un cambio di direzione forte”.
Intervenendo telefonicamente alla XXI Convention mondiale delle camere di commercio italiane all’estero, Passera ha dichiarato: “In questo anno abbiamo fatto tutte quelle riforme che il Paese aspettava da tempo, ed esse rientrano nell’unico grande progetto in cui consolidamento dei conti pubblici e rafforzamento del Piano di sviluppo del Paese vanno insieme: austerità e sviluppo come due leve che vanno in maniera molto coordinata”. “Dobbiamo assicurare l’equilibrio dei conti pubblici, pena la perdita di credibilità acquisita, ma contemporaneamente dobbiamo avviare riforme per creare le condizioni per la crescita”, ha ribadito il ministro.. In questo anno, ha evidenziato Passera, il nostro Paese ha scontato “l’impatto fortissimo dell’economia europea in generale e le misure prese lo scorso anno e completate adesso non possono che avere effetti molto di pressione sull’andamento dell’economia”. “L’andamento dell’economia – ha concluso Passera- è comunque in gran parte in linea con le previsioni”.