Pasta “Gnocca” è sessista, scoppia la polemica sulla pubblicità del pastificio

A Palermo, è scoppiata una polemica riguardante i cartelloni pubblicitari del pastificio “Gnocca”, affissi in diverse zone della città. L’oggetto del contendere è il contenuto dei manifesti, ritenuto sessista da parte della consigliera comunale del Partito Democratico, Mariangela Di Gangi. La consigliera ha prontamente inviato una lettera al sindaco Roberto Lagalla e all’assessore alle Attività produttive ed economiche, Giuliano Forzinetti, chiedendo formalmente la rimozione immediata dei cartelloni incriminati.

Nella sua lettera, la consigliera Di Gangi richiama il regolamento comunale per la pubblicità, che stabilisce chiaramente l’obbligo di rispettare la dignità delle persone, escludendo rappresentazioni offensive e discriminatorie. Secondo la consigliera, i manifesti “Gnocca” violano palesemente tale regolamento, presentando una mercificazione del corpo femminile e relegando la donna al ruolo di mero oggetto del desiderio. Questo tipo di comunicazione, sostiene Di Gangi, è lesivo della parità di genere e del rispetto dovuto a tutte le cittadine e i cittadini.

L’assessore Forzinetti ha risposto prontamente alla segnalazione della consigliera Di Gangi, dichiarando di condividere le sue preoccupazioni riguardo al contenuto dei manifesti e alla violazione del regolamento comunale. In una dichiarazione pubblica, Forzinetti ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione comunale nella promozione della parità di genere e del rispetto della donna, definendo la propria posizione “chiara e determinata”. L’assessore ha inoltre assicurato di aver già contattato i dirigenti e gli uffici competenti affinché vengano presi i provvedimenti necessari per oscurare gli impianti pubblicitari oggetto della violazione.

Circa Redazione

Riprova

PAT – Domenica 1° dicembre, Porte Aperte alla Fondazione Edmund Mach

Domenica 1° dicembre la Fondazione Edmund Mach apre le sue porte al pubblico dalle 10 …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com