Due borse di studio in più per i discendenti di emigrati di origine trentina residenti all’estero. Questa mattina, su proposta dell’assessore all’urbanistica, energia e trasporti Mattia Gottardi, la Giunta provinciale ha approvato la delibera che aumenta da cinque a sette gli studenti oriundi beneficiari del contributo: “Visto il livello elevato delle candidature pervenute – ha spiegato l’assessore Gottardi – e considerata la particolare valenza del progetto per lo sviluppo della rete dei Trentini all’estero e l’importanza della componente internazionale per l’Università degli Studi di Trento, si è deciso di assegnare due ulteriori borse di studio”
Nell’ambito del progetto “Università a colori”, che prevede l’assegnazione annuale di borse di studio destinate a oriundi trentini per la frequenza ai corsi di laurea e di laurea magistrale dell’Ateneo Trentino, lo scorso febbraio la Giunta provinciale aveva approvato il bando per l’assegnazione di 5 borse di studio a favore di emigrati di origine trentina residenti all’estero, per la frequenza di corsi di laurea dell’Università degli Studi di Trento a partire dal prossimo anno accademico. Lo scorso maggio,scaduti i termini per l’invio della domanda di partecipazione, sono risultati idonei 7 studenti per 5 posti disponibili. La crescita qualitativa dei curricula degli studenti che hanno fatto richiesta e il livello elevato delle candidature pervenute, oltre all’importanza della componente internazionale per l’Università degli Studi di Trento, si è deciso di assegnare due ulteriori borse di studio e concedere il contributo a tutti e sette gli studenti candidati. La giunta ha quindi di integrare i fondi per un totale di 14.500 euro (l’importo annuale della borsa di studio è di 7250 euro per studente) e di adeguare il rimborso del contributo per l’iscrizione al Servizio sanitario nazionale (aumentato da 149,77 a 700 euro) per il 2024 e per il 2025 a tutti i beneficiari per un totale di 4.102,30 euro.