Pubblicata da ISPAT, l’Istituto di Statistica della provincia di Trento, l’edizione 2024 di “Conoscere la cultura”, afferente agli anni 2021 e al 2022, che mostra il patrimonio di dati in possesso della pubblica amministrazione per quanto riguarda il mondo culturale provinciale. L’insieme delle informazioni raccolte costituisce un bagaglio prezioso di conoscenza al servizio delle amministrazioni, dei ricercatori, dei cittadini e intende restituire una descrizione dell’offerta culturale trentina e della sua fruizione da parte di residenti e turisti. Il volume si articola in sei capitoli: Settore museale; Biblioteche e lettura; Scuole musicali; Spettacolo dal vivo e cinematografico; Imprese culturali e creative; Risorse economiche per la cultura.
“I sei ambiti in cui si articola la rilevazione attuata da Ispat denotano un sistema vivo e dinamico, che ha saputo essere resiliente durante la pandemia e reagire di conseguenza, arrivando a delineare, in linea generale, un andamento positivo anche rispetto ai livelli prepandemici – afferma la vicepresidente e assessore alla cultura, Francesca Gerosa – La qualità delle proposte e la varietà delle attività attira pubblici differenti con interessi variegati, intrecciando l’ambito turistico e sportivo con quello prettamente culturale, sapendo coinvolgere sia i cittadini sia i turisti in un ambiente sempre più articolato e strutturato di valorizzazione delle attività e dei beni culturali”.
“La pubblicazione pone anche nuove sfide: l’abitudine a esplorare, analizzare e ascoltare in modo efficace, sincronico e multidisciplinare la realtà culturale e le sue comunità, per promuovere un approccio sistemico che riconosca il modo in cui le diverse parti lavorino assieme per il fine ultimo, che è la promozione inclusiva dello sviluppo della cultura” – continua la vicepresidente. “Ad affrontare questa sfida è improntata l’implementazione del Sistema informativo culturale e valutazione delle politiche culturali, che già all’inizio del prossimo anno uscirà con l’analisi approfondita di un’esperienza, come è quella delle residenze artistiche, capace di connettere competenze e professionisti locali e regionali con artisti provenienti da tutto il mondo”, conclude Gerosa.
Le numerose informazioni dello studio sono agevolmente consultabili attraverso tavole, grafici e cartografie e sono così messe a disposizione sia del lettore esperto che di un pubblico di non addetti ai lavori. Ogni capitolo è preceduto da un glossario delle principali definizioni dei dati contenuti nelle tavole e, dove necessario, da opportune note esplicative. I dati sono desunti da rilevazioni curate dall’ISPAT per conto dell’Istituto Nazionale di Statistica o da indagini condotte in proprio dallo stesso Istituto, da dati forniti da SIAE, da informazioni e dati forniti da altre strutture dell’Amministrazione provinciale o da altre Amministrazioni pubbliche.
“Conoscere la Cultura” è disponibile online. Nel corso del 2025 sarà pubblicato anche il volume in formato cartaceo.