Tre nuovi quaderni didattici con testi, illustrazioni, disegni, quiz e giochi, per far conoscere ai più giovani i principali aspetti della comunità mòchena, sono stati pubblicati dal Bersntoler Kulturinstitut, l’Istituto Culturale Mòcheno di Palai en Bersntol / Palù del Fèrsina. “Uno strumento positivo e utile, per dialogare con le nuove generazioni e rafforzare il ruolo dell’istruzione nel perpetuare la cultura delle minoranze linguistiche che per noi è fondamento dell’Autonomia”, spiega Francesca Gerosa, vicepresidente della Provincia e assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità.
Vari i temi affrontati nei quaderni: il paesaggio, il territorio e il bosco (quaderno 1); la colonizzazione germanica tardo-medievale e la lingua mòchena (quaderno 2); il commercio ambulante dei krumer e le attività minerarie (quaderno 3). Tutte le tematiche sono strettamente connesse alle strutture e a quanto è possibile visitare sul territorio: il maso Filzerhof, la segheria Sog van Rindel, la sede dell’Istituto culturale, la miniera-museo Gruab va Hardimbl e lo S Pèrgmandlhaus.
I quaderni, di una ventina di pagine ciascuno, presentano testi anche in tedesco e in mòcheno. Proprio la lingua germanica trova continuamente spazio nei vari contesti, con l’uso di terminologia specifica, esempi e toponimi.
Il progetto, sostenuto economicamente anche dalla Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, è stato realizzato dall’Istituto in collaborazione con alcune insegnanti della scuola secondaria di primo grado “C. Andreatta” di Pergine.
Nella Valle del Fersina non sono presenti scuole secondarie e gli alunni, terminata la scuola primaria, frequentano a Pergine Valsugana. Così avviene anche per gli alunni della Scuola primaria di Fierozzo, dove è ormai consolidato un insegnamento plurilingue che comprende mòcheno tedesco e inglese. Con l’obiettivo di far conoscere la comunità di minoranza linguistica mòchena alla generalità degli alunni della scuola secondaria del perginese, da anni si svolge all’inizio dell’anno scolastico un percorso di visita delle varie classi in Valle. I quaderni forniti a ciascun alunno consentono di strutturare e documentare la visita e permettono alle classi di completare le tematiche anche in fasi successive a scuola. I tre numeri sono pensati per un percorso completo su tre anni di ciascuna classe, ma possono anche costituire un supporto a carattere tematico per una visita singola di qualsiasi classe di scuola secondaria di primo grado. Le visite rivestono particolare interesse per alcune materie di insegnamento quali la storia, le lingue e l’educazione civica e alla cittadinanza. I percorsi di visita, effettuabili nel periodo di apertura delle rispettive sedi museali e quindi generalmente da aprile a ottobre, occupano normalmente una mattinata. |