PAT – Diritto alla casa e modello cooperativo, la ricerca-azione di Euricse

Il diritto alla casa è una delle priorità della legislatura provinciale. Per questo la Giunta provinciale è al lavoro su una risposta complessiva che punta ad offrire il più ampio ventaglio di soluzioni per assicurare l’accessibilità degli alloggi al maggior numero di cittadini. Anche coltivando nuove opportunità. “Tra gli ambiti su cui lavorare per garantire ai trentini il diritto alla casa ci sono sicuramente le nuove politiche pubbliche per l’abitare che facciano leva sul modello cooperativo. Modello che in edilizia ha già dato in passato ottimi risultati, portando avanti anche progetti di rigenerazione urbana e accompagnamento all’abitare. La delibera odierna apre la strada allo studio di misure ancora più specifiche ed efficaci in grado di dare risposte alla mancanza di alloggi ma anche all’aumento dei prezzi delle case”. È quanto spiega l’assessore provinciale Simone Marchiori (politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia) che assieme al collega di Giunta Achille Spinelli (sviluppo economico, lavoro, università, ricerca) ha proposto la delibera approvata oggi dall’esecutivo che riguarda la collaborazione tra il Servizio Politiche per la casa, Servizio Industria, ricerca e minerario e Euricse. “Il maggiore accesso alla casa, assieme al tema della produttività e salari e all’aumento dell’occupazione femminile, è una delle urgenze per la società e l’economia trentina – così l’assessore Spinelli -. Con il collega Marchiori e tutta la Giunta procediamo per affinare gli strumenti operativi e promuovere nel concreto una ricerca-azione che può aiutare a dare una risposta ai trentini sul tema dell’alloggio. Coltivando un’alleanza positiva tra economia e bisogni e con il ruolo di primo piano delle imprese, in particolare del movimento cooperativo”.
Queste dunque le finalità dell’atto aggiuntivo approvato, nell’ambito dell’accordo di programma 2023-2025 tra Provincia e Euricse, in relazione al progetto di ricerca “Bisogni abitativi e cooperative di abitazione: elementi innovativi e indicazioni operative” che sarà curato dalla fondazione attiva nel campo delle scienze sociali.

Con il sostegno concesso al progetto di ricerca si favorisce quindi la sinergia tra le strutture provinciali e la fondazione, fondata dall’Università degli Studi di Trento, Cooperatives Europe e Federazione Trentina della Cooperazione.
In particolare, il Servizio Politiche della casa, in considerazione dei nuovi fabbisogni abitativi ed al fine di definire nuove politiche pubbliche per l’abitare che facciano leva sul modello cooperativo, ha l’interesse ad approfondire il quadro conoscitivo generale sui fattori determinanti dei fabbisogni abitativi emergenti e sulle soluzioni innovative rinvenibili nel panorama locale e nazionale nell’ambito della cooperazione di abitanti. Nonché di individuare, attraverso un’apposita ricerca-azione, gli elementi innovativi, le condizioni operative, le variabili applicative e i fattori di replicabilità che consentano agli elementi innovativi di essere il più possibile efficaci.

Con il provvedimento, precisa inoltre l’assessore Marchiori, si fornisce una risposta rispetto uno dei temi sollevati nel confronto con le categorie economiche riguardo alla manovra di assestamento di bilancio che sta elaborando la Giunta: “Le osservazioni sull’assestamento del Coordinamento imprenditori che evidenziavano la mancanza di risorse per le iniziative cooperative nel campo delle politiche dell’abitare trovano un adeguato impegno in questo atto che era necessario prima di procedere allo stanziamento di risorse”.

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