PAT – Ingegneri e architetti al fianco dei ‘professionisti dell’emergenza’

Ingegneri e architetti al servizio della Protezione civile trentina. I ‘professionisti dell’emergenza’ vengono supportati, nel caso di calamità prolungate ed estese, da associazioni ed organizzazioni della società civile. In questo contesto, il Nucleo tecnico ha organizzato ieri un confronto sulla formazione che interesserà un gruppo di circa 50 tecnici disponibili a collaborare con la Protezione civile, a titolo gratuito, per l’attività di verifica di agibilità degli edifici in un’eventuale emergenza post sisma. Nell’ambito dell’incontro, svoltosi negli spazi dell’Unità logistica operativa di Lavis, è intervenuto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, affiancato dal dirigente generale del Dipartimento protezione civile Raffaele De Col e dal predecessore di quest’ultimo, Gianfranco Cesarini Sforza. “Quello di oggi è un incontro importante e sono qui per ringraziarvi a nome dell’intera comunità. Da cittadino trentino, oltre che da presidente di questa terra, ho potuto apprezzare e toccare con mano l’efficenza e la capacità organizzativa del nostro sistema di Protezione civile, composto da migliaia di professionisti e volontari, che negli ultimi anni sono stati assorbiti da diverse emergenze: da Vaia al Covid” ha osservato il presidente Fugatti, che ha ricordato come proprio dal centro di Lavis sia iniziata la “missione Moldavia”, con la colonna mobile composta da 43 operatori trentini e altoatesini che hanno consegnato ai colleghi di Chisinau il materiale per l’allestimento di un campo per l’accoglienza delle persone in fuga dal conflitto in Ucraina.

Il presidente Fugatti ha parlato della grande disponibilità garantita dal sistema trentino ai territori in difficoltà. Per questo motivo, ha aggiunto, appare preziosa oltre che fondamentale la collaborazione dei liberi professionisti: la stressa Giunta provinciale ha posto una forte attenzione sui lavori pubblici e sull’innovazione garantita dalla collaborazione con i tecnici, tanto che il Trentino ha approvato la prima norma in Italia sui commissari delle opere pubbliche.

“La Protezione civile del Trentino è riconosciuta come una delle meglio organizzate a livello nazionale, tanto che in seno alla Conferenza delle Regioni, la nostra Provincia coordina i territori italiani in questo ambito” ha ricordato il presidente, che ha osservato: “Per rimanere così organizzati è importante continuare ad innovarsi. L’incontro di oggi con gli ordini professionali degli ingegneri e degli architetti è un esempio di disponibilità in tal senso”.

(ab)

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