Integrato il finanziamento del Servizio sanitario provinciale per il 2022, lo ha stabilito oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, recependo le ultime assegnazioni dello Stato di 1.285.180,14 euro. “Si tratta in particolare di risorse – spiega l’assessore Segnana – assegnate in questo mese di dicembre dal Capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio per l’assistenza sanitaria ai rifugiati a causa del conflitto in corso in Ucraina. Grazie a questa variazione il finanziamento complessivo della nostra sanità per il 2022 è pari a 1.339.435.244,29 euro”.
Nel dettaglio le nuove risorse in favore della della Provincia autonoma di Trento riguardano l’assegnazione pari a 1.218.678,60 euro quale contributo forfetario riconosciuto dallo Stato per l’assistenza sanitaria ai soggetti richiedenti e titolari di protezione temporanea in seguito all’evento bellico in Ucraina e l’assegnazione di 66.501,54 euro riconosciuti dalla struttura commissariale per il ristoro dei tamponi effettuati in attuazione del piano di monitoraggio della circolazione del virus Covid-19. Queste risorse, per l’importo complessivo di euro 1.285.180,14 vanno quindi ad integrare i contributi provinciali pari a 1.338.150.064,15 euro totali, assegnati all’Azienda sanitaria per il 2022 con la deliberazione dello scorso 16 dicembre e quindi a rideterminare il finanziamento del servizio sanitario provinciale in totali euro 1.339.435.244,29. |