PAT – La vicepresidente e assessore all’istruzione Francesca Gerosa ha incontrato la Consulta degli Studenti

“È con immenso piacere che ho voluto inserire tra i primi impegni istituzionali del mio mandato l’incontro con la Consulta provinciale degli studenti, poiché siete proprio voi ragazzi, il focus del nostro impegno politico e amministrativo in tema di istruzione e di giovani” – con queste parole ha esordito la vicepresidente e assessore provinciale all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità Francesca Gerosa, incontrando gli studenti della Consulta in occasione della loro assemblea mensile.

“Questi cinque anni vogliono essere per me un nuovo inizio negli intenti e nelle modalità; voglio costruire il futuro della scuola con la partecipazione dei protagonisti, con chi, tutti i giorni, nella scuola ci vive e ci lavora. Mi ritengo molto fortunata poiché ho tante deleghe che ci danno la possibilità di interfacciarci nei vari ambiti in modo trasversale, abbracciando quei temi che per natura delle cose si intrecciano tra loro: istruzione, scuola, cultura, politiche per i giovani, famiglia, pari opportunità e sport. La porta del mio assessorato è aperta a voi e a chi si vorrà confrontare con intento costruttivo”.

La parola è poi passata al presidente della Consulta Matteo Bonetti Pancher che ha illustrato il funzionamento dell’organismo di rappresentanza, le neo costituite Commissioni e i progetti che gli studenti intendono perseguire.

Equità, inclusione, partecipazione, sostenibilità, autonomia e futuro sono state le parole chiave elencate dal presidente della Consulta a nome di tutti i 108 studenti eletti, in rappresentanza dei 54 istituti scolastici trentini. “Vogliamo prestare particolare attenzione ai temi del benessere psicologico, delle scuole periferiche e dell’alternanza scuola-lavoro che secondo noi andrebbe riformata”.

All’incontro erano presenti anche il Dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura Roberto Ceccato, la sovrintendente scolastica Viviana Sbardella e il vicepresidente del Consiglio del sistema educativo provinciale Maurizio Freschi.

“In questa prima fase del mio mandato – ha concluso l’assessore – desidero confrontarmi con tutti gli attori del sistema e oltre a parlare con sindacati, insegnanti e famiglie, la mia priorità sarà farlo con i dirigenti scolastici che vivono la scuola a 360° con tutte le sue relazioni da un lato, dall’altro con gli studenti. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che la scuola è il loro “ambiente di lavoro”, la loro “casa” per gran parte del loro tempo. Sarà fondamentale comprendere il loro punto di vista, ascoltandoli veramente, senza preclusioni”.

La Consulta Provinciale degli Studenti CPS, l’organismo istituzionale di rappresentanza degli studenti della scuola secondaria di secondo grado, ha recentemente aggiornato le nomine degli organi collegiali.

Gli incarichi di presidente e vice presidente sono stati attribuiti rispettivamente a Matteo Bonetti Pancher (Liceo “G. Prati” Trento) e Hadia Ashfaq (Liceo “A. Rosmini” Trento). Segretari della Consulta sono stati eletti Denisa Maria Crancut (Liceo delle Arti Trento) e Federico Varotto (Istituto Agrario di San Michele all’Adige). Componenti effettivi del Consiglio provinciale dei giovani sono stati nominati: Matteo Santini (Liceo “Da Vinci” Trento), Lucia Brida (Liceo Steam International), Nicolò Nardelli (Istituto “M. Buonarroti” Trento) e Riccardo Garzo (Istituto “A.Tambosi” Trento). Componenti nominati per il Consiglio del sistema educativo provinciale: Matteo Bonetti Pancher, Cecilia Sbetti, Lara Toselli e Thomas Dalfovo.

Francesca Gerosa, vicepresidente  e assessore all’istruzione della Provincia autonoma di Trento

Matteo Bonetti Pancher, presidente della Consulta degli studenti

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