PAT – Nuovi orizzonti dell’edilizia, lo stato dell’arte nella “Spreentech Conversation”

“Per le iniziative d’impresa promettenti, ricevere supporto nelle prime fasi di vita è fondamentale. A tal fine, è nato il percorso di accompagnamento Trentino Startup Valley di Trentino Sviluppo. Altrettanto importante per le startup è poi trovare un soggetto che contribuisca alle diverse fasi della crescita, che aiuti il gruppo di lavoro ad acquisire nuove competenze a far maturare al meglio l’idea di business e la tecnologia che, sempre più spesso, la sostiene. Voglio dunque portare il mio ringraziamento personale e quello della Provincia a Spreentech, che è impegnata proprio in questo campo e, attraverso le sue attività di accelerazione, ha già raggiunto risultati brillanti”.

Con queste parole l’assessore allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca Achille Spinelli è intervenuto ieri pomeriggio, presso la Fondazione Bruno Kessler a Povo, all’approfondimento sul tema “Nuovi orizzonti dell’edilizia: AI, BIM e Digital Twin”. L’evento si è svolto nell’ambito delle “Spreentech Conversation”, il format dell’acceleratore e investitore trentino Spreentech Ventures specializzato nell’innovazione in edilizia e in settori come i nuovi materiali, le tecnologie green e la smart city.

“Ringrazio ANCE per il suo impegno in materia di sostenibilità e green building, che sposa i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nel mercato edilizio, dove le esigenze sono mutate e, per rimanere competitivi, è necessario puntare sulla qualità elevata e sulla riqualificazione degli edifici esistenti al fine di sviluppare in modo armonico, innovativo e funzionale paesaggio e territorio”.

Alla Fondazione Bruno Kessler erano presenti, fra gli altri, il presidente di Spreentech Ventures Andrea Basso e il direttore generale Luca Lucchese, oltre a una platea di architetti, ingegneri e imprenditori. Con il contributo di esperti del panorama nazionale, si è parlato della grande trasformazione in edilizia grazie a nuovi metodi e a nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, il BIM (building information modeling) e il digital twin, cioè la rappresentazione virtuale di un edificio in grado di dialogare con la sua versione fisica. In particolare, si è voluto fare il punto con gli esperti sulle tecnologie che più stanno trainando questa trasformazione in uno dei luoghi iconici dell’innovazione trentina, FBK.

Quattro startup innovative dall’Italia e dalla Svizzera hanno presentato le loro soluzioni tecnologiche ai venticinque soci di Spreentech Ventures, che l’anno scorso ha investito in tre startup, di cui due trentine, e che anche quest’anno intende scommettere su giovani di talento.

Nel corso dell’evento, aperto dal segretario generale di FBK Andrea Simoni, è stato presentato anche “FondaMenti”, corso di innovazione digitale per operatori della filiera delle costruzioni. L’iniziativa, rivolta a tutti gli operatori del settore, fornirà delle conoscenze di base in temi come la digitalizzazione del cantiere e il building information modeling, che dal prossimo anno sarà obbligatorio per gli appalti pubblici oltre una certa soglia.

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