PAT – PNRR, i progetti per l’accessibilità dei servizi digitali

Approvato dalla Giunta provinciale lo schema di accordo tra la Provincia autonoma di Trento e l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) per il progetto finanziato dal PNRR sull’accessibilità dei servizi pubblici digitali. La delibera, proposta dall’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, impegna l’Amministrazione provinciale su inclusività e nuove tecnologie, con un’attenzione particolare alla sfera della disabilità. Il primo obiettivo è rivolto ai cittadini e riguarda l’accesso agevolato e facilitato ai servizi digitali presenti sul portale istituzionale della Provincia. Ci sono poi tre interventi, che si prevede di realizzare entro il 30 aprile 2025 come previsto dal piano operativo allegato alla delibera: la fornitura di tecnologie assistive per i dipendenti dell’amministrazione con disabilità, la formazione rivolta agli stessi lavoratori provinciali e degli altri enti del territorio sui temi dell’accessibilità, la riduzione del 50% degli errori nell’approccio ai servizi digitali.
Il contributo PNRR per attuare la misura 1.4.2 del piano “Citizen inclusion – Miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali” ammonta complessivamente a 385.082 euro.

L’intervento finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza è coerente con gli sforzi della Provincia per il digitale e l’accessibilità dei servizi pubblici. Come ricorda l’assessore Spinelli, l’Amministrazione provinciale ha recentemente approvato la propria Agenda digitale per la semplificazione 2022-2024, definendo le iniziative in corso, la visione, le linee di sviluppo e la governance per l’obiettivo ‘Verso il Trentino distretto digitale 2026’ in sinergia con la Strategia Italia Digitale 2026.

“Le risorse vengono dal Pnrr e sono finalizzate a migliorare l’accesso ai servizi da parte degli utenti diversamente abili, ma nell’ambito di un impegno che favorisce tutti gli utenti in modo indiretto, perché semplifica l’utilizzo delle piattaforme web – spiega l’assessore Spinelli -. La Provincia autonoma di Trento conferma quindi l’attenzione per la semplificazione e digitalizzazione delle procedure. Sono tante le attività orientate all’innovazione e alle nuove frontiere della tecnologia in relazione alla pubblica amministrazione, come quelle previste in ambito Pnrr dal Progetto Bandiera promosso dalla Provincia e dalle iniziative per la transizione digitale nei Comuni trentini recentemente presentate”.

Per l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana è centrale nell’iniziativa l’impegno “per modellare i servizi digitali con un’attenzione alle soluzioni che sul tema della disabilità possono migliorare l’accessibilità degli utenti e migliorare la vita lavorativa dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sul territorio. Sono attività che ci aiutano a favorire la crescita di tutti i cittadini, senza barriere e distinzioni. La sfida per il Trentino è assicurare una reale inclusione delle persone diversamente abili nel mondo del lavoro, della scuola e in tutti gli aspetti della vita in generale”.

Secondo quanto stabilito nello schema di accordo e nel piano operativo l’obiettivo prioritario dell’accessibilità sul territorio provinciale viene perseguito attraverso gli obiettivi generali di assicurare che almeno il 50% delle tecnologie assistive richieste venga messo a disposizione dei dipendenti con disabilità, di diffondere le tematiche dell’accessibilità ai contenuti digitali ai dipendenti della Provincia autonoma di Trento e ai dipendenti di enti pubblici del territorio e di ridurre del 50% il numero delle tipologie di errore su almeno 2 servizi digitali, relativamente alle pagine del servizio successive al login dell’utente.
Sono numerosi gli esempi di tecnologie assistive: per le persone con disabilità visiva ad esempio lettori e ingranditori di schermo, display braille, per le persone con disabilità uditiva strumenti che forniscono descrizioni e trascrizioni degli audio e dei dialoghi, per le persone con disabilità motoria software di riconoscimento vocale, dispositivi che registrano i movimenti dell’occhio, emulatori del mouse azionabili con la bocca, tastiere espanse o ridotte, per le persone con disabilità uditiva lettori di testo o sottotitoli per facilitare la comprensione, strumenti di ingrandimento e che facilitano la comprensione.

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