La Giunta provinciale ha approvato oggi, su proposta della vicepresidente e assessore competente Francesca Gerosa, le “Disposizioni per le assunzioni a tempo determinato di personale insegnante nelle scuole dell’infanzia provinciali, da effettuare a inizio e nel corso dell’anno scolastico 2024/2025″.
L’esecutivo ha voluto con questo provvedimento ridefinire alcuni criteri di assunzione in un’ottica di miglioramento e funzionalità del sistema delle scuole dell’infanzia provinciali.
“Il provvedimento – ha spiegato la vicepresidente Gerosa – si prefigge in sintesi di aumentare significativamente le possibilità di sostituzione in caso di assenza di un insegnante, garantendo quindi maggiore compresenza del personale e anche maggiore continuità di erogazione del servizio attraverso la possibilità di integrare l’orario dei contratti al personale già presente a scuola. I criteri individuati per il prossimo anno scolastico apriranno infatti, in via sperimentale, la possibilità di anticipare i termini di sostituzione del personale insegnante a partire dal terzo giorno di assenza, anziché dal sesto. Gli stessi accompagnano la novità contemplata nel programma annuale relativa al permanere dell’insegnante supplementare, assunto presso una scuola dell’infanzia provinciale nella sede assegnata, anche nei periodi di assenza del bambino con bisogni educativi speciali dallo stesso seguito. Si tratta di un ulteriore sforzo attuato dall’Amministrazione che registra investimenti costantemente in crescita per le scuole dell’infanzia” – così Gerosa.
Le integrazioni introdotte con il provvedimento apportano alcune significative integrazioni per implementare ulteriormente la funzionalità organizzativa delle scuole e per rispondere alle richieste del corpo insegnante in merito ad un potenziamento della compresenza con correlata e tempestiva sostituzione nei giorni di assenza del personale in servizio. Dal terzo giorno di assenza infatti ad esempio, in via sperimentale, il coordinatore pedagogico potrà avviare la procedura per la ricerca di personale a tempo determinato per la copertura di assenze, mentre prima era dal sesto giorno. Tale miglioria si assomma inoltre alla possibilità, prima di attingere a aspiranti insegnanti supplenti, di valorizzare il personale in servizio assunto con contratto part-time nella medesima sede scolastica, implementando l’orario del suo contratto .
È inoltre garantita la possibilità, come previsto nel programma annuale, di godere stabilmente anche nelle scuole dell’infanzia provinciali, in continuità con quanto succede già nelle equiparate, della presenza dell’insegnante supplementare, che finora, in caso di assenza del bambino seguito, veniva utilizzata in altre sedi per sostituzione. Questo al fine di implementare ulteriormente i progetti educativi di inclusione scolastica rivolti a tutti i bambini e di garantire maggiore compresenza di personale nella scuola.
Con questo provvedimento la Giunta provinciale inoltre introduce le seguenti ulteriori modificazioni al sistema per le assunzioni a tempo determinato ad inizio e nel corso dell’anno scolastico di personale insegnante nelle scuole dell’infanzia:
l’implementazione delle tipologie di giustificazioni che consentono il mantenimento in graduatoria includendo una nuova casistica relativa alla partecipazione a concorsi ed esami, debitamente documentata;
la revisione del sistema sanzionatorio, aumentando le possibilità di non accettazione di una proposta di contratto, prevedendo in particolare che “se l’insegnante non accetta in giorni diversi una proposta di contratto di supplenza breve, di qualsiasi consistenza oraria e per qualsiasi tipologia di posto”, il depennamento è effettuato a partire dalla sesta non accettazione consecutiva e non più dalla terza come era previsto per il corrente anno scolastico;
per garantire maggiore efficienza e tempestività nella copertura dei posti di lingua, è stato rivisto l’ordine di chiamata per i posti di sezione con competenza linguistica prevedendo, prima di ricorrere ai circoli viciniori, di attingere agli aspiranti insegnanti in possesso di certificazione linguistica, anche diversa da quella dell’insegnante titolare, presenti nella graduatoria o negli elenchi fuori graduatoria del circolo;
la ridefinizione dell’assegnazione dei contratti per gli aspiranti insegnanti residenti/domiciliati oltre 300 km dalla sede della struttura provinciale competente in materia di scuola infanzia. Questa modifica garantisce una migliore equità delle offerte di posti di lavoro a tutti gli aspiranti insegnanti, a differenza di quanto previsto per il corrente anno scolastico, ed evita di riservare di fatto posti con una durata più consistente agli aspiranti insegnanti residenti/domiciliati oltre 300 km.