La Giunta provinciale ha approvato, su proposta della vicepresidente e assessore alla cultura, Francesca Gerosa, l’accordo quadro per lo sviluppo di attività di valorizzazione e ricerca scientifica relativo all’area archeologica dell’isola di Sant’Andrea, nel comune di Mori.
“Si tratta di un sito di un elevato valore storico e culturale – spiega la vicepresidente – che nel corso degli anni è stato oggetto di un’importante opera di ripristino e riqualificazione ad opera della Soprintendenza e delle strutture provinciali, grazie alla quale oggi l’area è pienamente fruibile dal pubblico e dalle nostre scuole. Con questa nuova collaborazione, un’opportunità che non comporta costi per l’Amministrazione, il sito si arricchirà delle competenze e dell’esperienza dei ricercatori e dei docenti del Politecnico di Bari che elaboreranno strumenti e modalità innovative per la valorizzazione e la fruizione dell’isola” conclude la vicepresidente Gerosa.
Lo schema di accordo quadro avrà una durata di 5 anni e prevede che il team del Politecnico di Bari, nell’ambito del progetto di ricerca “Restituire forma ai paesaggi storici. Tecniche del progetto e sistemi costruttivi innovativi per la riconfigurazione critica delle topografie nei luoghi dell’antico”, sviluppi per il sito archeologico della riserva naturale del lago di Loppio attività di ricerca, formazione, didattica, divulgazione e valorizzazione al fine di agevolarne la fruizione da parte del pubblico. Si va dalla ricerca multidisciplinare allo sviluppo di attività formative e ricerca nel campo dei beni culturali, dalla conservazione e la divulgazione del patrimonio archeologico tramite innovativi strumenti e metodi applicativi all’ideazione e realizzazione di programmi e progetti di comunicazione e promozione, mostre ed eventi, sino all’attivazione di periodi di studio e laboratori di laurea, workshop nazionali ed internazionali. |