Terrore nel Mar Baltico. Oltre 300 persone sono rimaste bloccate a bordo di un traghetto a causa di un’esplosione, che avrebbe innescato un incendio, come riferito da Il Messaggero. La nave in questione apparterrebbe a una compagnia danese e l’incidente sarebbe avvenuto nelle acque internazionali di Kaliningrad, una città russa circondata dalla Polonia e dalla Lituania.
Secondo quanto riferito da fonti locali, le persone a bordo della nave di Regina Seaways sarebbero ben 335, di cui 298 passeggeri e 37 membri dell’equipaggio. Il traghetto sarebbe salpato questa mattina dal porto di Kiel, in Germania, diretto verso il porto di Klaipeda, località sulle coste della Lituania. L’incendio sarebbe seguito a uno scoppio avvenuto all’interno della sala macchine.
Fortunatamente non ci sarebbero feriti, come riferito all’agenzia Interfax dal direttore del Centro per il coordinamento e soccorso di Klainingrad, Andrei Permiakov, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “L’incendio è stato estinto. L’operazione di soccorso continua. Non ci sono feriti“.
I passeggeri, in attesa di essere trasportati al di fuori della nave, sono stati portati in sicurezza in una zona del traghetto sicura, lontana dai motori, che sono comunque stati spenti. Le navi impegnate nelle operazioni di soccorso sarebbero ben otto, provenienti sia dalla Russia che dalla Lituania.