Anziani picchiati, maltrattati, marchiati a fuoco con il phon. Ma anche una donna disabile in carrozzina, capovolta, con la testa contro il pavimento e le gambe in alto, mentre l’uomo che avrebbe dovuto assisterla guarda indisturbato il cellulare. E non solo. Calci, pugni, schiaffi, e somministrazione di tranquillanti così forti da stordirli per non essere disturbati. Più che una casa di accoglienza la Casa di accoglienza Mons. Rastelli di Pavia sembra una vera e propria clinica degli orrori. Le immagini della polizia di Stato che hanno scoperto questi abusi nei confronti di persone inferme ed indifese sono agghiaccianti. Dopo aver visionato i filmati, la squadra mobile di Pavia ha arrestato Giovanni Gastaldo, 67 anni, direttore della struttura, e Davide Montagna, 35 anni, operatore socio-sanitario della casa di accoglienza di Montebello, nell’Oltrepò Pavese. I due sono accusati di ripetuti maltrattamenti e gravi lesioni contro gli ospiti della struttura.
La polizia ha iniziato a indagare nel mese di marzo, dopo aver ricevuto delle segnalazioni da parte dei familiari che avevano visto lividi e segni sui corpi dei loro parenti. Inoltre il personale sanitario si alternava continuamente, cosa che ha fatto insospettire gli inquirenti. Molti dei dipendenti si licenziavano, probabilmente per non essere complici di quelle violenze.