Il Sassuolo sbanca il Franchi e vede più vicina la salvezza, infatti in un colpo solo scavalca Bologna e Chievo. 31 i punti per gli emiliani che, con quattro squadre alle spalle, diventano artefici del proprio destino. La Fiorentina provava a chiudere matematicamente il discorso quarto posto mentre il Sassuolo cercava disperatamente punti salvezza e per questo Di Francesco ha schierato il tridente pesante con Sansone e Berardi a supporto di Zaza. E la maggiore fame del Sassuolo, più di ogni altra cosa, ha fatto la differenza oggi. E dire che la Fiorentina era partita meglio ma, dopo il monologo iniziale dei viola, la prima occasione è del Sassuolo con Sansone che calcia dopo una percussione e il suo tiro, deviato, viene messo in angolo da Rosati, oggi in campo al posto di Neto. Al 16′ Cuadrado prova a emulare Sansone ma calcia male. La partita si apre e Rosati al 18′ dice no a Zaza mentre tre minuti dopo sempre Rosati è super su Gazzola e sul suo tiro dalla distanza. Ma la partita cambia dopo pochi secondi con Tagliavento che assegna un rigore agli emiliani per un fallo di mano di Borja Valero sul tiro di Biondini. Il rigore sembra proprio non esserci vista la distanza ravvicinata e il movimento di Borja Valero che cerca di proteggere il viso. Berardi non sbaglia e il Sassuolo va in vantaggio. Prima Matri, ma soprattutto Cuadrado falliscono il pareggio. Clamoroso l’errore del colombiano che calcia a lato davanti a Pegolo. E allora in contropiede Sansone e Berardi confezionano il 2 a 0. Gran taglio di Sansone, difesa viola messa male e Berardi infila sul primo palo Rosati. E il Sassuolo potrebbe incrementare il vantaggio con un sinistro terrificante di Zaza che quasi demolisce il palo ma il tris lo cala Berardi al 41′ sfruttando l’errore di Rodriguez. Al 53′ Zaza ha una colossale occasione per il 4 a 0 ma la palla esce di un soffio e allora la Fiorentina prova a rientrare in partita con Joaquin, appena entrato, che si procura il rigore che Gonzalo Rodriguez trasforma spiazzando Pegolo. La Fiorentina attacca a testa bassa ma il Sassuolo può colpire al contropiede. I neroverdi al 63′ partono in tre contro uno ma, ancora una volta, è clamoroso l’errore sottoporta da Zaza ma un minuto dopo non sbaglia Sansone che timbra il 4 a 1. Sembra finita ma così non è perché Rossi, appena entrato in campo, dialoga con Borja Valero e trova il gol che sancisce la definitiva chiusura del suo incubo personale. E il gol è anche un chiaro messaggio per Prandelli: Pepito è tornato. È il gol che cambia volto alla partita perché la Fiorentina, dopo due minuti, trova un altro gol con Cuadrado per il 3 – 4 che regala un quarto d’ora vibrante con i viola ad attaccare a testa bassa e Pegolo che al 92’ salva su Rossi. Al 94’ Borja Valero di testa fa 4 a 4 ma il guardalinee annulla. Finisce qua, per il Sassuolo la salvezza è un po’ più vicina.
Sebastiano Borzellino