Stilato, all’unanimità, il regolamento del Pd per il congresso. Ad astenersi il solo deputato Nico Stumpo. Intanto è stata confermata per l’8 dicembre la data per il Congresso Nazionale. Il nuovo regolamento prevede che entro le 20 dell’11 ottobre vengano depositate alla commissione nazionale le candidature alla segreteria con le relative liste programmatiche. Candidature che devono essere sottoscritte da almeno il 10% dei componenti dell’assemblea nazionale uscente oppure da un numero di iscritti compreso tra i 1.500 e 2.000 distribuiti in non meno di cinque regioni, appartenenti ad almeno tre delle cinque circoscrizioni elettorali per il Parlamento europeo. In ciascun collegio può essere presentata una lista collegata a ciascun candidato alla segreteria.
“Possono partecipare al voto per l’elezione del segretario e dell’assemblea nazionale gli elettori al momento del voto iscritti al Pd e quelli che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del partito, sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrati nell’albo pubblico delle elettrici e degli elettori”. Per esprimere il proprio voto alle primarie per il segretario nazionale, elettori ed elettrici del Pd sono tenuti a devolvere un contributo di due euro. Gli iscritti in regola con il tesseramento non sono tenuti al versamento del contributo.