“E’ stata una scelta coraggiosa di Zingaretti, nessuno si candidava a guidare il Pd. Ha un tasso di novita’ che e’ importante in questi casi, maggiore di quello di altri pure validi, che vedremo se si candideranno; se Minniti e Martina si candidano non parlerei mai male di loro, sono stati miei ministri”. Cosi’ il deputato Pd ed ex premier Paolo Gentiloni a Circo Massimo su Radio Capital ha spiegato perche’ appoggi il governatore del Lazio per la segreteria del partito.
“Io candidato premier? Al momento e’ fantascienza”, ha risposto Gentiloni, che sull’ipotesi di separare il ruolo di segretario da quello di candidato premier ha risposto: “Ormai nessun partito italiano realisticamente puo’ avere un segretario che aspiri a fare il premier. Conte non era segretario di qualche partito…Di Maio e Salvini lo avrebbero fatto in caso di vittoria? Vincere da soli con l’attuale legge elettorale e’ altamente improbabile”.