“Se continuiamo cosi’, con quattro mesi di risse tra noi e un congresso che si riduce solo ad una resa dei conti, non possiamo illuderci di riavvicinare elettori a questo Pd”: ad affermarlo e’ il presidente del Pd, Matteo Orfini, in un’intervista alla Stampa. Orfini ha rilanciato la proposta di “ripartire dalle Europee, fermando ora il congresso: i principali leader del Pd e intellettuali di area partecipino scrivendo il programma, candidandosi, facendo campagna, con l’obiettivo di salvare l’Europa. E il futuro segretario sara’ quello che dimostrera’ di essere piu’ bravo in quella battaglia”.
Il presidente dem propone di “aprire le liste insieme ad un processo per rifondare il Pd, con lo stesso nome, ma nuovo, aperto, che vada da Saviano a Calenda, passando per Cacciari. Ovviamente azzerando tutte le cariche di partito”. “Martina potrebbe restare al timone, affiancato magari da un comitato per guidare il partito”, ha sottolineato.