Pd, Zingaretti: “Lista aperta a Europee, simbolo non è dogma”

Per le Europee “dovremo costruire una nuova piattaforma per cambiare l’Europa. Serve una lista forte, unitaria e aperta: dobbiamo aprirci e allargarci, aggregare forze culturali, economiche e sociali per dare un’idea che c’e’ un’Europa da rifondare. Loro, i leghisti, vogliono picconare l’Europa, noi rifondarla”. Lo dice il governatore del Lazio e candidato alla segreteria Pd, Nicola Zingaretti, intervistato dal Messaggero. Il simbolo del Pd, afferma Zingaretti, “non e’ un dogma, ma questo poi lo decideremo. Dobbiamo ripartire dal Pd come promotore di una lista ampia, con il protagonismo degli intellettuali del mondo della ricerca e della scuola, del mondo del lavoro, dei giovani e dell’associazionismo”.

E sulla possibilita’ di utilizzare la piattaforma web anche da segretario spiega: “Si’, coinvolgeremo gli iscritti e i militanti per le decisioni importanti”. Una sorte di piattaforma Rousseau in versione dem, insomma, ma “senza cacciare ne’ espellere nessuno”. Sull’ipotesi che nel suo Pd ci sia spazio per un accordo con M5S, il governatore chiarisce: “I grillini sono complici del loro suicidio e soprattutto del momento piu’ buio della vita democratica italiana. La mia e la nostra missione e’ quella di parlare con le persone: per chi lo ha votato il M5S e’ stato una speranza tradita, chi gridava onesta’ si e’ ritrovato i condoni”.

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