Un militare della Marina americana ha aperto il fuoco nella base di Pearl Harbor, il porto militare nell’isola hawaiiana di Oahu, uccidendo due persone e poi si è tolto la vita. Nella sparatoria è rimasta ferita anche un’altra persona. Le vittime sono tutti civili che lavorano per il dipartimento della Difesa, ha spiegato con un Twitter la base militare. Sull’incidente è stata aperta una inchiesta. Un testimone anonimo ha dichiarato a News Now di aver sentito gli spari e di aver visto l’assalitore togliersi la vita.
Pearl Harbor, base della United States Navy nell’Oceano Pacifico situata 13 chilometri da Honolulu, è famosa per l’attacco subito la mattina del 7 dicembre 1941 – tra pochi giorni ricorrerà il 78mo anniversario di quei fatti – per opera della flotta aerea giapponese, a seguito del quale gli Stati Uniti dichiararono guerra al Giappone. Dopo la sparatoria, avvenuta nel primo pomeriggio di ieri ora locale, la base è stata chiusa all’esterno per circa due ore.