PEC per disdire assicurazione e polizza: ecco come fare

Vuoi disdire una polizza o un’assicurazione? La PEC è il metodo migliore: scopri come e dove trovare gli indirizzi PEC e perché usare Libero Mail PEC

L’utilizzo della PEC è ormai diffuso in ogni ambito privato, oltreché professionale. La posta certificata viene utilizzata dai cittadini per gestire diversi tipi di comunicazione formale perché, oltre a essere sicura, economica e molto veloce, ha lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno.

La posta elettronica certificata può essere usata anche per contattare una compagnia assicurativa in seguito, per esempio, a un incidente o per effettuare una disdetta di una polizza. In ogni caso, quando si contatta un destinatario di questo tipo è fondamentale che la comunicazione arrivi in modo certo e sicuro a destinazione e molto rapido. La PEC è il modo migliore per disdire assicurazioni e polizze, come confermato anche da IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. Ma per farlo occorre innanzitutto sapere qual è l’indirizzo PEC a cui scrivere e come gestire reclami e comunicazioni rivolte alla propria compagnia assicurativa. Infine, è fondamentale scegliere un buon servizio di posta certificata come la PEC Libero.

PEC assicurazioni, come si può utilizzare e a cosa serve

Esistono alcuni casi in cui utilizzare l’email tradizionale è lecito anche quando si contatta una compagnia assicurativa. Ciò accade, per esempio, per la richiesta di informazioni generali su una polizza, su orari di apertura o chiusura. Bisogna tenere conto che la posta tradizionale non offre alcuna garanzia circa il valore legale e può essere equiparata a una richiesta di informazioni tramite chiamata telefonica. Per tale motivo non è indicata quando si devono scambiare contratti e altre comunicazioni importanti.

Infatti, quando, il dialogo deve essere formale e tracciabile è necessario utilizzare la posta certificata. Può essere usata per inviare comunicazioni importanti, come la richiesta di risarcimento per un incidente stradale o per disdire un contratto, una polizza, per inviare contratti, richiedere preventivi e così via. La comunicazione può essere inviata comodamente dal proprio computer senza doversi recare presso gli uffici della compagnia. Inoltre, si possono allegare tutti i documenti necessari in formato elettronico, operazione che, tramite una telefonata, non è possibile.

Qualsiasi richiesta inviata tramite PEC non può essere modificata, ma anzi rimane sempre disponibile all’interno della casella. Anche per questo motivo, la PEC è da preferire allo scambio di documenti cartacei a mano, che si potrebbero perdere e rallentare le operazioni.

Indirizzi PEC assicurazioni, come trovarli online

Qualsiasi compagnia assicurativa è obbligata ad avere e fornire un indirizzo di posta certificata alla propria clientela e a chiunque ne abbia necessità. Questo può essere richiesto direttamente al proprio referente, si può richiedere via telefono o si può trovare dentro il sito ufficiale della compagnia.

Inoltre, la PEC delle assicurazioni può essere reperita gratuitamente su www.registroimprese.it  digitando nell’apposito spazio presente in homepage il nome della compagnia e la Provincia in cui opera. Il nome dell’impresa può apparire in modo automatico grazie alla funzione suggest (che suggerisce i risultati) della barra di ricerca. Dopo aver cliccato sul nome della compagnia appariranno tutti i dati utili per contattarla, inclusa la sede fisica.

Come usare la PEC per inoltrare reclami all’IVASS

Gli assicurati possono usare la PEC per inviare reclami all’IVASS. Ciò accade quando, per esempio, una persona ha problemi con un’assicurazione che magari non attiva la disdetta o gestisce in modo scorretto la pratica.

Secondo la Legge, ogni compagnia deve avere un Ufficio Reclami in grado di valutare un reclamo e rispondere entro 45 giorni. Se ciò non avviene oppure se una persona non è soddisfatta della risposta avuta, può rivolgersi all’IVASS. Oltre all’oggetto del reclamo bisogna anche indicare il comportamento della compagnia di assicurazioni e spiegare perché è giudicato in modo scorretto. La PEC dell’IVASS rivolta ai consumatori è tutela.consumatore@pec.ivass.it. In alternativa, l’ente si può contattare via fax o posta tradizionale.

Dal momento in cui si avvia il contatto, l’IVASS dovrà chiarire il perché la compagnia ha agito in modo scorretto e aiutare il consumatore a trovare una soluzione al suo problema. Ed eventualmente sanzionare la compagnia.

La PEC si rivela, così, un’ottima soluzione per i privati che desiderano gestire in modo corretto le comunicazioni con la propria compagnia assicurativa.

Chi è alla ricerca di un servizio di posta elettronica certificata adatto a un privato può rivolgersi a Libero Mail PEC e in particolare alla soluzione su misura per i cittadini: PEC Family include 1 GB di spazio a soli 14,99 euro all’anno. La PEC di Libero può essere usata per ricevere e inviare qualsiasi comunicazione di posta certificata e consultata su pc, tablet e smartphone.

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