“Bisogna lavorare per rompere il muro di silenzio che spesso accompagna questi reati abominevoli. Le istituzioni, devono essere al fianco delle associazioni e delle famiglie, affinchè questo avvenga perchè spesso nella società civile c’è l’idea di rimuovere questa tragedia”. A spiegarlo è stato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Pari opportunità, Maria Elena Boschi, nel suo intervento ad un convegno organizzato in occasione della giornata nazionale per la lotta alla pedofilia.
“C’è una particolare difficoltà nel denunciare che deriva dalla capacità degli adulti di ascoltare i bambini e i ragazzi – aggiunge la Boschi – Noi stiamo individuando delle linee guida e stiamo cercando di parlare con i ragazzi, con gli studenti. Abbiamo iniziato dei progetti pilota in alcune scuole d’Italia su come difendersi da alcuni strumenti del web e della comunicazione”. Allo stesso tempo il sottosegretario sottolinea che “purtroppo la pedopornografia si evolve e noi, a nostra volta, dobbiamo evolverci negli strumenti di contrasto”.