“Oggi abbiamo scritto una bella pagina parlamentare. Finalmente questo provvedimento vede la conclusione del suo iter e il mio auspicio è che, a partire dalla Convenzione di Lanzarote, si possa instaurare un patto sociale forte e coraggioso, anche a livello internazionale, affinché la questione infanzia diventi un impegno ed una sfida di tutti i Paesi per garantire un futuro migliore alle nuove generazioni. Dopo sei letture è finalmente legge. E’ stato introdotto nel nostro codice penale la parola ‘pedofilia’ (art.414 bis) e sono stati disciplinati anche i casi di grooming (adescamento attraverso internet) e di turismo sessuale. In questo modo ogni vita innocente potrà essere salvaguardata e salvata. Oltre a rendere più severe le norme contro i pedofili, si prevede l’introduzione nel codice penale dell’articolo 414-bis (‘Pedofilia e pedopornografia culturale’) che punisce con la reclusione da tre a cinque anni chiunque, con qualsiasi mezzo, anche telematico, e con qualsiasi forma di espressione istighi a commettere reati di prostituzione minorile, pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico, di violenza sessuale nei confronti di bambini e di corruzione di minore. Stessa pena per chi pubblicamente fa apologia di questi delitti. Non solo, è stata inserita la nuova fattispecie di reato di istigazione a pratiche di pedofilia e pedopornografia e l’adescamento dei minori. Previste poi pene più severe per tutta una serie di reati: dai delitti di maltrattamenti in famiglia a danno di minori ai reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei reati a sfondo sessuale a danno di minori. E’ inoltre previsto un inasprimento delle pene anche per i reati di prostituzione minorile (la pena da sei mesi a tre anni è aumentata da uno a sei per chiunque compia atti sessuali con un minore di età compresa tra i 14 e i 18 anni in cambio o per la promessa di un corrispettivo in denaro o altra utilità) e di pornografia minorile (reclusione fino a tre anni con multa fino a 6.000 euro per chiunque assista a esibizioni o spettacoli pedopornografici). Si tratta di un provvedimento fondamentale, uno strumento internazionale per la tutela e la difesa dei minori contro le violenze e i soprusi commessi nei loro confronti, in ogni situazione e in ogni ambito, anche in quello che dovrebbe essere per loro il luogo più sicuro: la famiglia”. Così la senatrice del Pdl, Alessandra Gallone, commenta l’approvazione del provvedimento di ratifica della “Convenzione per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale stipulata nell’ambito del Consiglio d’Europa a Lanzarote il 25 ottobre 2007”.