ROMA. Alla mobilitazione dei sindacati Cgil, Cisl e Uil il governo risponde confermando i tempi lunghi della riforma della flessibilità in uscita, che arriverà solo nel 2016. Il ministro del lavoro Giuliano Poletti, intervenuto al video forum di Repubblica Tv per parlare di pensioni ed esodati, ha riaffermato quanto già detto dal premier Renzi a Rtl 102.5, ovvero che il governo sarà in grado di fare una proposta sulla flessibilità in uscita dal lavoro il prossimo anno, parole che di fatto spengono le speranze per chi credeva fossero possibili interventi già nel 2015. Tutti ormai attendono la nuova riforma delle pensioni, e la pazienza sta per terminare, in particolare quella dei lavoratori precoci, disposti alla creazione di un comitato, per assumere un ruolo ancora più forte in un eventuale faccia a faccia con il governo. Infine sul tema degli esodati, Poletti evidenzia che nella legge di stabilità 2016 “abbiamo recuperato la settima salvaguardia, che per noi è l’ultima” ricordando che sono in arrivo misure e risorse per mettere in sicurezza previdenziale 32 mila nuovi salvaguardati. “Sappiamo che ci sono persone che non sono tecnicamente esodati, perché perdono il lavoro ma non hanno l’età per la pensione e che quindi non sono coperte, ma credo che la copertura sia molto larga, molto vicina al 100% degli esodati”.
Fabio D’Amora