‘Con l’avvicinarsi della discussione parlamentare sulla legge di Bilancio si moltiplicano le proposte e le indiscrezioni giornalistiche. Noi lavoriamo all’idea di non far emanare dal Governo il Decreto direttoriale dei ministeri del Lavoro e dell’economia relativo all’innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni a partire dal 2019. La legge prevede che avvenga entro la fine dell’anno. Ci auguriamo che l’articolo del ‘Corriere della Sera’ che riferisce di una disponibilità del Governo a rimandare la decisione al 2018, trovi riscontro nella realtà’, dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.
Nel parere votato dalla Commissione lavoro della Camera la scorsa settimana, prosegue, abbiamo chiesto un rinvio a giugno 2018. Su un altro fronte, quello dei licenziamenti, una correzione di rotta sarebbe auspicabile: è vero che, dopo il Jobs Act, licenziare è più facile e conviene più dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Se non si interviene si moltiplicheranno casi come quello della Ericsson: licenziamenti collettivi senza ricorrere preventivamente all’uso della cassa integrazione al fine di alleviare il disagio e la disperazione dei lavoratori. Si tratta di forme barbariche di relazioni industriali alle quali la legge deve porre un argine.