“L’Ocse continua ad utilizzare dati fasulli sulle pensioni.” Lo dichiara Cesare Damiano, dirigente del Partito Democratico, a proposito del Rapporto “Pensions at a Glance” pubblicato dall’Ocse. Secondo l’organizzazione – spiega – la spesa pensionistica sarebbe il 16,2% del Prodotto interno lordo, la maggiore in Europa. Questo dato comprende, però, le spese per l’assistenza, che andrebbero scorporate, e contabilizza il costo delle pensioni al lordo. Facciamo un esempio: una pensione lorda mensile di 1.500 euro corrisponde a 1.150 netti, perché il lavoratore ne restituisce allo Stato 350. Se questo non viene considerato si va al 16%, altrimenti saremmo circa al 12%, perfettamente allineati con il resto dell’Europa. Sarebbe ora di chiarire questo problema per non fornire altri alibi a chi vorrebbe nuovamente attaccare le pensioni”, conclude.
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