Pensioni minime: se vuoi prendere 735 euro al mese questi sono i requisiti che devi avere

L’INPS ha reso pubblica la lista con gli importi delle varie prestazioni erogate ai contribuenti, adeguata al tasso di inflazione corrente, e tra gli altri si nota l’importo delle pensioni minime: 735. Ecco come fare per ricevere questa cifra dall’INPS.

Pensioni minime

Ogni anno, a inizio anno, l’INPS pubblica una circolare in cui specifica quali sono gli importi delle prestazioni erogate ai contribuenti, e visto che questi importi si adeguano alle oscillazioni dei tassi di inflazione, ogni anno variano. Fanno parte di queste erogazioni sia le pensioni che le misure assistenziali, oltre che molti altri pagamenti da parte dell’INPS.

In questa lista è spiccato all’occhio l’importo erogato per le pensioni minime, che è stato incrementato e può arrivare anche a 735 euro al mese. La domanda che viene subito dopo l’evidenza di questo incremento, è come accedere a questo tipo di pensione, poichè non tutti arrivano a percepire un assegno pensionistico di un importo tale. Vediamo insieme quindi come riuscire ad arrivare a percepire una pensione minima, nel 2024, pari a 735 euro al mese.

Come prendere questa cifra?

Innanzitutto, per percepire una cifra così, va specificato che entrano in gioco diversi fattori, tra cui i principali sono il reddito del pensionato e la sua età anagrafica. Le pensioni minime infatti, sono una maggiorazione sociale che porta alcuni pensionati, rientranti in determinati parametri, a percepire l’importo previsto dall’INPS ogni anno. Uno di questi parametri riguarda l’età anagrafica, che deve essere pari o superiore a 70 anni.

L’unica eccezione a questa regola è quella che dà accesso alle pensioni minime a chi ha compiuto 65 anni di età, ma che abbia accumulato almeno 25 anni di contributi. In buona sostanza quindi, a partire dalla soglia dei 70 anni, ogni 5 anni di contributi pagati, si può usufruire delle pensioni minime con un anno di anticipo.

L’altro parametro fondamentale per determinare se si può percepire o meno la pensione minima, riguarda il reddito (sia singolo che, eventualmente, in comunione con il coniuge). Nello specifico, per percepire la pensione minima il pensionato deve avere un reddito singolo inferiore a 9.555,65 euro, o un reddito in comunione inferiore a 16.502,98 euro. All’interno di questa cifra vengono considerati sia tutti i redditi assoggettabili a IRPEF che quelli esenti.

Fanno eccezione i redditi derivanti dalla casa dove il pensionato ha fissato la residenza del proprio nucleo familiare, le pensioni di guerra, i trattamenti di famiglia e le indennità assistenziali. Quindi, stando alla circolare INPS, per il 2024 il trattamento minimo per le pensioni è di 598,61 euro, che viene maggiorato di 136,44 euro per i pensionati che rientrano nei parametri di cui sopra, arrivando alla cifra di 735 euro totali.

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