«Posso andare allo stadio per un concerto senza mascherina, posso fare la fila alla posta senza mascherina, posso andare la ristorante ma devo averla per votare? È chiaramente una scelta politica, non sanitaria», ha commentato su Twitter, Guido Crosetto manifestando lo stupore per un provvedimento che, inevitabilmente, ridurrà l’affluenza alle urne impedendo il voto a chi non vuole indossare la mascherina. Un ulteriore aiuto a chi vuole affossare i referendum sulla Giustizia.
Nella circolare si precisa che, non è necessaria una Ffp2 (obbligatoria sui mezzi di trasporto) ma può andare bene anche una mascherina chirurgica. Inoltre, «per accedere al seggio l’elettore deve igienizzare le mani con il gel idroalcolico che sarà messo a disposizione in prossimità dell’ingresso. Per garantire il distanziamento sociale e prevenire i rischi di contagio l’elettore, dopo essersi recato in cabina, aver votato e ripiegate le schede, deve provvedere a inserirle personalmente nelle rispettive urne. Inoltre sono previste delle sanificazioni dei seggi elettorali».