In occasioni delle festività pasquali, solo l’11% partirà, queste sono le stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori. Sull’andamento delle partenze sicuramente influisce in primis il caro carburanti: rispetto a Pasqua del 2011 un pieno di carburante costa 22,50 euro in più. Anche la previsione della stangata che aspetta le famiglie nei prossimi mesi inciderà sulla scelta di partire o meno: dall’IMU, all’incremento delle bollette di luce e gas, alla crescita dell’IVA a settembre. Inoltre continua a incidere negativamente su questo settore anche la tassa sul turismo. Proprio alla luce di questa situazione, chi partirà sceglierà soggiorni sempre più brevi, di 2-3 giorni, e mete non troppo lontane, soprattutto se si decide di partire in auto. Per far fronte ai costi eccessivi dei carburanti, soprattutto tra i giovani si sta diffondendo il carpooling: lo scambio di “passaggi” verso la stessa destinazione. Esistono apposite piattaforme e siti web ai quali registrarsi per trovare dei compagni di viaggio e condividere le spese. Chi farà il classico pic-nic fuoriporta, chi si dedicherà all’arte visitando mostre e musei, i più sportivi organizzeranno passeggiate in bicicletta o a cavallo. E per chi, invece, resterà a casa, non mancano le soluzioni all’insegna del relax e del risparmio. Per chi invece sceglie benessere e relax alle terme i prezzi variano a seconda dei trattamenti e della permanenza: una giornata (escluso pernottamento) varia da 30 a 180 Euro. Molti centri, inoltre, offrono sconti per le coppie e le famiglie. Infine Federconsumatori calcola il costo di un pranzo in agriturismo: con menu tipico varia da 25 a 47 euro; la degustazione di vino con tagliere di salumi e formaggi tipici varia invece da 12 a 31 euro.
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