Il 14 marzo in occasione della giornata mondiale del rene, in 50 piazze italiane saranno allestiti gazebi, dove poter effettuare esami gratuiti per la prevenzione delle malattie del rene. Secondo alcuni dati pubblicati in seguito ad alcuni recenti studi medici, è emerso che gli italiani affetti da malattie renali sono circa 6 milioni e tra essi molti giovani. Le armi per prevenire e combattere queste malattie, a volte asintomatiche, sono un corretto stile di vita, basato su un’alimentazione sana e sull’esercizio fisico. A questo vanno aggiunti controlli medici effettuati con regolarità. A spiegarlo è il presidente della Sin (Società italiana di nefrologia), Giovambattista Capasso, che evidenzia: “A tavola è bene utilizzare poco sale e non eccedere con le proteine, in linea generale invece è necessario tenere sotto controllo la glicemia soprattutto se si è diabetici e fare attenzione ai valori del colesterolo e della pressione arteriosa”. “L’obesità è un fattore di rischio quindi occhio al peso- prosegue il numero uno della Sin – inoltre meglio non fumare e consumare alcol con moderazione”. Sebbene le malattie renali siano a volte “silenti” dal punto di vista clinico qualche campanello d’allarme c’è e non va sottovalutato: per esempio gonfiori ai piedi e alle palpebre, arrossamento delle urine o il dolore quando si fa la pipì, che può essere sintomo di un’infezione delle vie urinarie comune ad esempio tra i bambini. Nel momento in cui si dovessero verificare uno di questi sintomi, avvisano gli esperti, è necessario rivolgersi a uno specialista che somministrerà degli antibiotici appositi ed eseguire una serie di esami.
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