Perché il cioccolato diventa “bianco”. Si può mangiare lo stesso

Ecco che fare quando il cioccolato  ha assunto quella strana lucentezza bianca. Consumarlo ugualmente o buttarlo? Scopriamolo assieme.

Niente paura: il cioccolato, anche se biancastro, resta sempre buono da mangiare, ovviamente entro la data di scadenza indicata sulla confezione. Seppur rappresentando un problema per i vari produttori vessati poi dalle lamentele del consumatore finale, la fioritura bianca non influisce sulla qualità del cioccolato.

FIORITURA DEL CIOCCOLATO, LE DUE TIPOLOGIE

Esistono due tipologie di fioritura: quella dello zucchero e quella del grasso. La prima si scatena quando il cioccolato conservato a lungo in un ambiente freddo viene poi esposto a temperatura ambiente; tale fioritura fa assumere al cioccolato un aspetto finemente maculato.

La fioritura del grasso si verifica invece quando il burro di cacao migra sulla superficie del cioccolato, a causa del calore o dell’esposizione alla luce; in questo caso, si manifesta come una particolare lucentezza tendente al bianco.

In poche parole, il cioccolato fiorito perde la sua struttura cristallina presentando fibra di cacao, grasso e zucchero non più armonici. Ma come detto nessun timore: anche se può far assumere al cioccolato una consistenza granulosa, la fioritura è del tutto innocua.

COSA FARE IN CASO DI FIORITURA

Non buttate il cioccolato fiorito, anzi: come detto, essendo ancora buono può essere utilizzato senza problemi. Provate quindi a ravvivarlo con un rapido passaggio nel forno a microonde, dove riprenderà il suo colore originale, oppure utilizzatelo per preparazioni da forno.

Circa Redazione

Riprova

CONSEGNATE ALL’UNIVERSITA’ FEDERICO II 200 TOGHE REALIZZATE DALLE SARTE FORMATE ALL’INTERNO DELLA CASA CIRCONDARIALE DI POZZUOLI

Si è svolta nel corso di una cerimonia nell’Aula De Sanctis dell’Università Federico II di …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com