‘Stasera posso dare ai pescatori una buona notizia che aspettavamo da giorni: gli sgravi contributivi per il settore sono confermati. A due giorni dalla scadenza dei pagamenti, il 16 febbraio, le imprese della pesca possono tirare un sospiro di sollievo. Seguo da giorni la vicenda a stretto contatto con l’Inail e il Mipaaf perché profondamente preoccupato dalle ricadute occupazionali che avrebbe comportato la soppressione degli sgravi e cioè il pericolo di disarmo dei pescherecci e il conseguente licenziamento di migliaia di pescatori’, scrive, ieri sera, sulla propria pagina Facebook, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, candidato a Montecitorio per il Pd nel collegio Manfredonia – Cerignola.
Proprio l’Inail, insieme all’Inps, il 18 gennaio scorso, dopo una circolare del Ministero del Lavoro che chiedeva la sospensione degli sgravi in ‘ossequio alle regole disposte dal Trattato sul funzionamento dell’Ue in materia di aiuti di Stato’, si era visto costretto a emanare una circolare e a richiedere il pagamento dei premi per il periodo 2017 e 2018, ha proseguito Bordo.
Oggi finalmente una risposta che il settore aspettava da giorni. Torna così pienamente operativo lo sgravio contributivo che la legge di Bilancio 2018 fissa al 45,07%. Per quanti avessero già fatto il versamento ci sarà la possibilità di andare a credito con i prossimi F24.