Il governo boccia l’aumento delle tasse per il tabacco riscaldato, ovvero non aumenta la tassazione a Philip Morris, non apre come si fa con una scatola di tonno Cinque Stelle per i rapporti e prebende ricevute dalla lobby e tutto, in assoluta serenità, viene insabbiato.
In Italia, il tabacco riscaldato gode di un beneficio fiscale del 75% rispetto alle sigarette normali, quelle a combustione. Solo pochi altri paesi hanno un beneficio maggiore, col record del Kazakistan che sta al 100%. La Spagna, per esempio, sta al 52%, la Francia al 37%, il Sud Africa al 25%.
La Philip Morris di fronte a una proposta di tassazione equa minaccia di ridurre gli investimenti occupazionali nel nostro paese. Ed il governo cosa fa? Con buona pace di Casaleggio non trova di meglio che rispondere: ‘Sì, buana, la tassazione non sarà toccata…’.