Piacenza. Indiana uccisa e gettata nel Po, voleva vivere all’occidentale

Vestiva all’occidentale e per questo è stata massacrata. L’omicida il marito. Singhj Kulbir, 36 anni, operaio in un’azienda agricola  di Fiorenzuola d’Arda, ha ucciso la moglie Kaur Balwinder, indiana di 27 anni per gelosia, ma soprattutto perché vestiva e voleva vivere all’occidentale. È accaduto a Piacenza, dove l’uomo, secondo gli investigatori, prima avrebbe avuto un litigio con la donna, poi, sfociato nella violenza fisica e terminato con lo strangolamento e il ritrovamento della donna, da parte di un pescatore romeno, su un argine a San Nazzaro, frazione di Monticelli d’Ongina, dopo circa 15 giorni, nel fiume Po. Ai carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza e della stazione di Fiorenziola, il 36enne avrebbe ammesso la gelosia per la scelta della donna di non vivere secondo i costumi indiani. L’uomo ora è stato fermato con l’accusa di omicidio.

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