Dal novembre 2014 fino al nuovo bando del gennaio 2018 sono 1.630 i posti da magistrato messi a concorso dal Guardasigilli, risultato che permette alla strategia politica voluta da Orlando nel corso del suo mandato la copertura giuridica di tutte le vacanze di magistrati per il prossimo quadriennio. È lo stesso Ministro della Giustizia a comunicarlo al Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Eugenio Albamonte in una lettera che riporta il quadro aggiornato del sistema di copertura delle piante organiche dei magistrati ordinari. Eccone il testo integrale. “Mi rivolgo all’Associazione nazionale Magistrati con l’intento offrire un quadro aggiornato del sistema di copertura delle piante organiche dei magistrati ordinari, segnalando, sin da subito, il raggiungimento dell’importante obiettivo dell’intervenuta copertura giuridica di tutte le vacanze, sia quelle ad oggi rilevate, sia quelle che si andranno a verificare sino a tutto il 2022. La straordinarietà di questo risultato si coglie a pieno in prospettiva storica, tenuto conto che, da circa un ventennio, il dato della scopertura dei posti negli uffici giudiziari si è così aggravato e cronicizzato, da sembrare ai più quasi un profilo strutturale del nostro sistema”.
“Il pronto avvio, già dal novembre 2014, di una strategia politica nuova, volta a sostenere in maniera trasversale e multi fronte il servizio giustizia, ha portato, con un’accorta programmazione delle risorse, all’avvio di ben sei procedure di reclutamento di nuovi magistrati – continua Orlando -. Col bando d’imminente pubblicazione, di cui ora dirò, risultano ben 1630 i posti messi a concorso durante il mio mandato. Grazie a questa costante azione di reperimento di nuove risorse, si è raggiunto il massimo traguardo possibile in termini di superamento delle carenze di organico. Ciò non solo in termini quantitativi attuali, ma anche in prospettiva futura, essendosi garantita un’adeguata provvista di magistrati anche per il quadriennio a venire, sino al 2022 cioè, con un indubbio risultato di potenziamento dell’efficacia e dell’efficienza del sistema giustizia, che, naturalmente, giova a tutti gli operatori del settore”.
“Quanto alle procedure concorsuali in atto, sono in fase di ultimazione le prove orali del concorso a 350 posti, indetto con D.M. 22 ottobre 2015, con presumibile approvazione della graduatoria di merito entro il prossimo 15 dicembre e successiva assunzione dei vincitori nei primi mesi del 2018; si sta svolgendo la correzione delle prove scritte del concorso a 360 posti, di cui al D.M. 19 ottobre 2016, che si dovrebbe concludere nella primavera del 2018; successivamente saranno organizzate le prove orali e l’approvazione della graduatoria di merito dovrebbe avvenire nell’autunno 2018, con conseguente possibilità di assumere i nuovi magistrati nei primi mesi del 2019; infine, nel prossimo mese di gennaio 2018 si terranno le prove scritte del concorso a 320 posti, relativo al D.M. 31 maggio 2017″. Ho inoltre ritenuto opportuno, per garantire la massima efficienza del servizio, procedere all’avvio dell’iter per l’indizione di un nuovo concorso. Il prossimo bando avrà ad oggetto 250 posti, e ciò valutate le esigenze di organizzazione e gestione di ogni singola procedura e considerata la concomitante possibilità di aumento dei posti banditi sino al decimo, relativamente alle procedure, ancora aperte, di cui ai DD.MM. 19.10.2016 e 31.5.2017 (ex art. 2 D.L. n. 168/2016, conv. L. n. 197/2016). La pubblicazione del decreto è programmata per la fine del prossimo mese di gennaio 2018, in modo da consentire all’Amministrazione di approntare utilmente le nuove procedure nonché da consentire un ampliamento della platea degli aspiranti. Il quadro illustrato conforta, dunque, la conclusione di piena soddisfazione istituzionale per i risultati ordinamentali raggiunti, a pieno e massimo sostegno delle esigenze di efficacia ed efficienza del servizio della giustizia reso ai cittadini”.