Piazza Affari accelera. Guadagna lo 0,72%

E’ di nuovo in corsa Piazza Affari. Dopo l’apertura negativa, il Ftse Mib guadagna lo 0,72% a 14.396 punti, sostenuto da Finmeccanica (+3,19%), che riprende fiato dopo la richiesta del presidente del consiglio Mario Monti di trovare una “rapida soluzione” per il gruppo alle prese con lo scandalo delle presunte tangenti. Bene anche Ubi Banca (+2%), Prysmian (+1,98%), Unicredit (+1,5%), Italcementi (+1,61%) ed Enel (+1,64%). Accelera Intesa Sanpaolo (+1,25%), gira al rialzo Bpm (+0,38%), mentre si conferma debole Mediobanca (-1,78%), con Mediolanum (-1,37%), Mediaset (-0,88%) ed Eni (-0,4%).Il premio di rendimento pagato dai Btp decennali è tornato sotto i 500 punti base dopo che la Bce é intervenuta sul mercato del debito italiano e spagnolo. Intorno alle 10,50 ora italiana lo ‘spread’ viaggia a 490 punti, con un rendimento dei titoli italiani del 6,88%. In lieve calo anche lo spread decennale spagnolo, a 468 punti da 471 precedenti.

Merkel: “Bce indipendente. Eurobond riduttivi”: ”La Bce deve rimanere indipedente, in tutte le direzioni, se fa bene o se fa male”. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel a Berlino, in un intervento al Bundestag, sottolineando che il mandato di Francoforte non deve essere cambiato. Merkel ha definito poi ”straordinariamente riduttivo il fatto che la Commissione UE suggerisca gli Eurobond. Con la socializzazione del debito non si risolve il problema”.

“La finanza va regolata. La Tobin tax – ha proseguito Merkel – sarebbe la giusta risposta. E discuteremo molto intensamente nell’Eurozona sulla proposta di Bruxelles di introdurla. Perché sarebbe il segnale giusto”. “La fiducia perduta va recuperata con misure politiche”, ha detto Merkel.

“La Germania e il futuro dell’Europa sono inseparabili”, ha aggiunto. E sulla questione greca ha continuato: non è risolta perché Atene non può avere la sesta tranche di aiuti se non onora gli impegni.

Grecia a rischio Europa: La Grecia rischia una “discesa incontrollata che minaccerebbe molti dei successi degli ultimi decenni, portando il Paese fuori dall’area euro”. L’allarme viene dal rapporto 2011 della banca centrale greca che giudica il nuovo pacchetto di aiuti europei da 130 miliardi l’ultima chance per il Paese

Ue: “Paesi in debito, rispettino termini”: I Paesi in difficoltà dovranno rispettare gli obiettivi fissati per il risanamento dei conti pubblici “nonostante possibili cambiamenti dello scenario macroeconomico”. E’ quanto si legge nella bozza del rapporto sulla crescita 2012 che sarà esaminato e approvato dalla Commissione europea. Senza risposte “convincenti” alla crisi dell’Eurozona, le prospettive economiche sono destinate a “peggiorare rapidamente” in tutta l’Ue. Questo l’allarme lanciato dalla Commissione europea nella bozza del rapporto 2012 sulla crescita che sarà esaminato e approvato oggi.

Fonte: Ansa

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