La Borsa di Milano ha chiuso in rialzo, sulla scia del nuovo Governo, stilato oggi da Mario Monti. Il nuovo premier incaricato, dopo quasi due ore di colloquio con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha annunciato la nuova squadra di governo, di cui è entrato anche l’Ad di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera. In Europa, dure sono state le parole del presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, che ha definito “sistemica” l’attuale crisi e per la quale saranno necessarie ulteriori misure. Volatile anche l’andamento dello spread che, dopo aver toccato un massimo di giornata a 552 punti base, si è portato in area 516 punti base, con il rendimento dei Btp sceso sotto il 7 per cento. In questo quadro a Piazza Affari il Ftse Mib è avanzato dello 0,80% a 15.419,20 punti e il Ftse All Share ha guadagnato lo 0,77% attestandosi a 16.203,61 punti.
Misto il comparto bancario. Unicredit (+1,42% a 0,75 euro) è finita sotto la lente di Moody’s. L’agenzia Usa ha deciso di porre sotto osservazione per un possibile downgrade il rating individuale “C-” dell’istituto di credito di piazza Cordusio, il rating di lungo termine “A2” e quello di breve termine “Prime-1”, il rating sul debito senior e quello sul debito junior. Positiva Intesa Sanpaolo (+0,66% a 1,226 euro) nel giorno della nomina dell’Ad Corrado Passera alla carica di ministro dello Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti. In un comunicato la banco Mi-To ha assegnato i relativi poteri al direttore generale vicario Marco Morelli. Bene anche Ubi Banca (+5,10% a 2,97 euro). In ribasso dello 0,52% a 0,288 euro Mps, dell’1,70% a 5,5 euro Mediobanca e dello 0,59% a 1,014 euro Banco Popolare. Fanalino di coda del paniere principale Bpm che ha lasciato sul parterre il 13,1% a 0,301 euro. L’istituto di credito è ottimista sul buon esito dell’aumento di capitale in corso. A dirlo è stato Filippo Annunziata, presidente del consiglio di sorveglianza dell’istituto milanese, in occasione dell’esecutivo Abi a cui ha preso parte. “Siamo fiduciosi”, ha dichiarato il manager, “i primi dati sono confortanti”. La ricapitalizzazione da 800 milioni di euro della banca popolare di chiuderà venerdì. Nel comparto del risparmio gestito è spiccata Azimut (+5,30% a 6,355 euro) che ha indossato la maglia rosa del listino meneghino.
In rialzo Fiat (+1,04% a 4,098 euro) e Fiat Industrial (+2,34% a 6,34 euro). Il Lingotto ad ottobre, nell’Europa dei 27 più le nazioni aderenti all’Efta, ha immatricolato 68.630 vetture, -10,2% rispetto ad un anno fa. La quota di mercato si è attestata al 6,6%, in flessione rispetto al 7,2% di ottobre 2010 ma in leggero aumento rispetto al 6,5% di settembre 2011.