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Il prodotto interno lordo italiano ha registrato un ribasso considerevole, secondo quanto è emerso dalle stime del centro studi della Confindustria. Si conta un – 1,9% a metà 201. Per il 2014 viale Astronomia lima le stime di crescita, da +0,6% a +0,5%. “La ripresa è attesa nel IV trimestre di quest’anno” e non più in estate, con “un debole recupero”. Situazione sempre più negativa anche per quanto riguarda i disoccupati. Si contano 700mila persone che hanno perso il lavoro da fine 2007 ai primi mesi 2013. E sempre secondo le stime il numero è destinato ad aumentare nel 2014, fino a “817mila unità”. Inoltre a gettare altra benzina sul fuoco è anche la “pressione fiscale tocca un picco storico nel 2013, 44,6% del Pil, e rimane insostenibilmente elevata nel 2014, specie quella effettiva (53,4% sottratto il sommerso dal denominatore)” come si legge dalle stime del Centro studi di Confindustria nel rapporto di giugno sulle previsioni economiche.
