‘Come diceva Don Milani, la politica è trovare insieme una soluzione. Uscire dai problemi da soli è avarizia, assieme è politica. Da soli non si va da nessuna parte’, afferma, nel suo intervento da Piazza SS Apostoli, Giuliano Pisapia, il quale aggiunge: ‘Non c’è altra strada, insieme. L’altra strada della divisione, di non essere ancorati ai principi rischia di dare il nostro Paese alla destra, al populismo, alla demagogia. Oggi nasce la nuova casa comune del centrosinistra Senza dimenticare il passato, ma radicalmente innovativo’.
A prendere la parola, in precedenza, era stato l’ex segretario del Pd, Pierluig Bersani: ‘Da questa piazza vogliamo rivolgerci a tutto quel popolo di centrosinistra che se ne sta testardamente a casa, disilluso, sfiduciato, spaesato, che sente in tv anche Renzi, ma gli passa come acqua sul marmo. Vogliamo reagire o no? E possiamo accettare che la destra prenda in mano il Paese?. Facciamo partire un viaggio in radicale discontinuità con quello che si è visto in questi anni. E non lo facciamo per rancore, nostalgia, antipatia, perché non abbiamo fatto il vaccino obbligatorio contro l’antirenzismo. Un po’ di misura! Il mondo non gira intorno alla Leopolda, veniamo giù!’.
Pisapia e Bersani, dunque, hanno tenuto oggi il battesimo, a Roma, a Piazza SS. Apostoli, di ‘Insieme’: la sinistra alternativa al Pd. Ad aprire la band ‘romano irpina’ i ‘Sei ottavi’ che suona ‘Io ci sto”‘di Rino Gaetano
Nella piazza tantissimi i palloncini arancioni, il colore della campagna elettorale dell’ex sindaco di Milano, assieme a bandiere rosse di Art.1 Mdp e quelle del Sole che Ride, della Federazione dei Verdi.
Tra i primi ad arrivare, con Pisapia e Bersani, Stefano Fassina con l’intera delegazione di Sinistra Italiana, Angelo Bonelli dei Verdi e Pippo Civati di Possibile, Massimo D’Alema e Miguel Gotor di Mdp giornalisti e lavoratori de l’Unità non più in edicola, Livia Turco, Luigi Manconi, Bruno Tabacci, Franco Monaco, Vasco Errani, Giovanni Maria Flick. La piazza, la cui capienza ai tempi dell’Ulivo era stimata attorno alle 8 mila presenze, è per metà transennata per ragioni di sicurezza.
‘Serve una grande affermazione elettorale, un grande successo, in modo da riaprire la partita con il Pd. E’ questo il senso della nostra mobilitazione’, afferma l’ex premier Massimo D’Alema, arrivando a Piazza SS. Apostoli.
‘C’è chi prova a riscrivere il passato, noi scriviamo il futuro’, dice Matteo Renzi nella seconda giornata dell’assemblea nazionale dei circoli Pd, lancia la sfida alla sinistra di Pisapia e Bersani. Lo fa a poche ore della presentazione, a Santi Apostoli, del progetto di centrosinistra ‘alternativo’. Cosa dico a Pisapia, Bersani? Nulla, dice Renzi: ‘Sono pronto a ragionare con tutti, ascoltiamo chiunque, ma sui temi del futuro dell’Italia non ci fermiamo davanti a nessuno. Ci devono dire sul merito delle questioni se è giusto un euro in cultura e uno in sicurezza, cosa pensano del bonus cultura. Il Pd parla di questo. E’ un attacco contro il Pd. Ma così attaccano l’unica diga che c’è in Italia contro i populisti. Fuori dal Pd non c’è la rivoluzione socialista, marxista, leninista, ma M5s o la Lega. Fuori non c’è la sinistra di lotta e di governo ma la sconfitta della sinistra. E chi immagina il centrosinistra senza il Pd vince il premio nobel della fantasia ma non raggiunge alcun risultato concreto. Noi siamo in un momento in cui la politica italiana sembra improvvisamente in mano alla nostalgia, ci raccontiamo un passato meraviglioso che non è mai esistito. C’è un sacco di gente che riscrive il passato, io vi propongo un percorso che superi la nostalgia’.