Questa mattina, presso l’inceneritore di Montale, Pistoia, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Firenze hanno distrutto oltre 326,4 kg di sostanze stupefacenti 11,4 di cocaina e 315 di marijuana mediante l’introduzione in un forno dell’impianto di smaltimento. La sostanza stupefacente era stata sequestrata in tre distinte operazioni portate a termine dal Gico di Firenze in tutta Italia a conclusione di indagini che avevano visto coinvolto grandi organizzazioni criminali che importavano dal Nord ed Est Europa le sostanze stupefacenti in Italia, dove erano lavorate e le dosi ricavate messe sul mercato locale, nel luglio 2011, presso un box sito in Roma erano stati rinvenuti 326 panetti, confezionati in cellofan, che contenevano marijuana per un peso complessivo di 315 kg, nel dicembre 2011, presso lo svincolo autostradale di Seregno era stata fermata un’autovettura condotta da una cittadina italiana che occultava all’interno del proprio giubbotto un panetto, confezionato con nastro adesivo, contenente 410 grammi di cocaina, nel marzo 2010, presso lo svincolo autostradale di Sesto Fiorentino, era fermata un’autovettura con alla guida un cittadino italiano che aveva occultato all’interno di un’intercapedine ricavata al di sotto del pianale posto sotto il lato guida, 17 panetti confezionati con nastro adesivo e strato di cellophane contenenti complessivamente 11,4 kg. di cocaina. Con lo stupefacente distrutto si sarebbero potute ottenere circa 630.000 dosi di marjuana e circa 22.800 dosi di cocaina con un guadagno per l’organizzazione criminale di oltre 5 milioni di euro.
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