Una stangata fiscale miope che alleggerisce le retribuzioni dei lavoratori e rischia di provocare un crollo delle immatricolazioni del noleggio a lungo termine (circa 60.000 unità in meno previste per il prossimo anno) con minori entrate per l’Erario e gli enti Locali pari a 260 milioni, e importanti ricadute sociali nell’intero comparto automotive. Per recuperare risorse, invece di intaccare la busta paga di 2 milioni di dipendenti tassandoli su beni aziendali, il Governo dovrebbe concentrarsi sul ripristino del super-ammortamento, che produrrebbe maggiori entrate tributarie, contribuendo allo svecchiamento del parco auto e alla più rapida immissione di veicoli meno inquinanti». E’ questo il commento dell’ANIASA, l’Associazione che in Confindustria rappresenta il settore del noleggio veicoli, al dibattito in corso sulla discussa norma nella bozza di Legge di Bilancio con cui si aumenta la tassazione sull’uso dell’auto aziendale.